Classificazione della Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale Italiana

La CCTN classifica le sostanze cancerogene in 5 categorie:
Categoria 1: sostanze per le quali esiste una sufficiente evidenza di effetti cancerogeni sull’uomo, tali da stabilire
un nesso causale tra l’esposizione e lo sviluppo di tumori.
Categoria 2: sostanze per le quali, sulla base di adeguati studi a lungo termine effettuati su animali e/o altre informazioni specifiche, esistono elementi sufficienti per ritenere verosimile che l’esposizione dell’uomo ad esse possa provocare lo sviluppo di tumori.
Categoria 3: sostanze da considerare con sospetto per i possibili effetti cancerogeni nell’uomo sulla base di osservazioni in adeguati studi a lungo termine effettuati su animali e/o di altre informazioni specifiche. 
Appartengono a questa categoria le sostanze che hanno prodotto nell’animale tumori di incerto significato e le sostanze per le quali il meccanismo d’azione e il risultato di studi sul metabolismo e sulla tossicocinetica sollevano fondati dubbi sull’analogia fra effetti osservati nell’animale da esperimento e quelli prevedibili nell’uomo.
Possono rientrare in questa categoria anche le sostanze per le quali sono stati eseguiti studi sperimentali ed epidemiologici insufficienti o limitati che hanno suggerito effetti cancerogeni.
Categoria 4: sostanze non valutabili per l’assenza di studi o in quanto sono state oggetto di studi inadeguati,o di studi limitati che comunque non hanno segnalato effetti cancerogeni.
Categoria 5: sostanze da ritenere probabilmente prive di cancerogenicità per l’uomo, sulla base di studi sperimentali adeguati e/o di studi epidemiologici adeguati insieme ad altre informazioni specifiche.

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