È un sistema da considerare idoneo se:
• la lunghezza della fune è tale da far intervenire immediatamente, in caso di caduta, il dispositivo assorbitore
di energia e arrestare la caduta con un sforzo non superiore ai 6 kN
• lo spazio sottostante la quota di lavoro è sufficiente e privo di ostacoli (tirante d’aria)
È utilizzabile con ancoraggi del tipo:
• a punto fisso
• a corpo morto
• a linea rigida o flessibile orizzontale, verticale od obliqua
• la lunghezza della fune è tale da far intervenire immediatamente, in caso di caduta, il dispositivo assorbitore
di energia e arrestare la caduta con un sforzo non superiore ai 6 kN
• lo spazio sottostante la quota di lavoro è sufficiente e privo di ostacoli (tirante d’aria)
È utilizzabile con ancoraggi del tipo:
• a punto fisso
• a corpo morto
• a linea rigida o flessibile orizzontale, verticale od obliqua
Con il punto di ancoraggio posto sul piano di calpestio, lo spazio libero sottostante la postazione di lavoro deve essere di almeno 6 m, tenuto conto dell’uso di un cordino di collegamento di 2 m (lunghezza massima prevista dalla norma UNI EN 354), di uno sviluppo dell’assorbitore di energia di circa 2 m e della statura di un operatore.
In ogni caso per la valutazione del tirante d’aria necessario, consultare le istruzioni fornite dal fabbricante.
In ogni caso per la valutazione del tirante d’aria necessario, consultare le istruzioni fornite dal fabbricante.
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