Pubblicità Progresso sulla sicurezza
Campagna di Comunicazione Pubblicità Progresso sulla sicurezza sul lavoro con il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Riparte dagli strumenti di protezione la seconda parte della Campagna di Comunicazione della Fondazione Pubblicità Progresso sulla sicurezza sul lavoro. Tre i nuovi soggetti a forte impatto visivo: un casco giallo con una cicatrice suturata, guanti forati e scarponi bruciacchiati, con l'headline ".
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Il Sen. Maurizio SACCONI, Ministro del Welfare, riguardo alla questione del "Testo unico" in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha sottolineato che: Non saremo noi a prendere l'iniziativa, cosa che ci sarebbe consentita dalla delega aperta, ma saranno le parti, che ora sono divise tra rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, a cercare una convergenza che poi il governo farà propria automaticamente"".
Il Ministro si è mostrato fiducioso sulla possibilità che si riesca a trovare un'intesa tra le parti.
La dichiarazione del Ministro SACCONI è stata fatta, nel corso di una conferenza stampa a margine dell'incontro con le parti sociali sul piano straordinario sulla sicurezza sul lavoro.
Il Ministro ha aggiunto che il Governo si impegnerà a recepire un eventuale avviso comune delle parti sociali per correggere in particolare la parte relativa al sistema delle sanzioni.
Ho ribadito alle parti l'intenzione di riconvocarle affinché si esercitino a trovare un avviso comune per correggere il Testo unico.
Noi vogliamo andare oltre le lacerazioni e vogliamo anche obbedire ai messaggi e alle sollecitazioni del presidente della Repubblica. Proprio per questa ragione teniamo alta l'attenzione su questi temi"".
Riguardo alla Formazione, il Sen. Maurizio SACCONI, ha dichiarato di puntare molto sul nuovo sistema informativo previsto dal Testo unico e gestito dall'INAIL, che permetterà l’analisi e il monitoraggio costante dell'andamento degli infortuni con dati riferiti ai territori e ai settori di lavoro.
L'obbiettivo: scalfire lo zoccolo duro dei 1200 morti l’anno
Da settembre 2008, il ministero del Welfare metterà a disposizione 165 milioni di euro per progetti di formazione e informazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nello stanziamento sono inclusi anche circa 20 milioni di euro già destinati dall'INAIL a interventi di informazione e formazione nel 2008.
"Abbiamo avviato un impegno straordinario sul tema della salute e sicurezza sul lavoro"", ha detto Sacconi," "vogliamo realizzare obiettivi concreti per scalfire lo zoccolo duro delle 1.200 morti l'anno sul lavoro, che seppur in diminuzione, resta un numero intollerabile"".
Per contrastare gli incidenti sarà quindi sviluppata ulteriormente la collaborazione con le Regioni e le aziende sanitarie locali.
""Questo significa andare oltre gli adempimenti formali per rendere le persone più consapevoli dei propri diritti e dei propri comportamenti"" nei luoghi di lavoro, ha aggiunto il ministro, chiedendo anche maggiori risorse dai fondi bilaterali.
Il Ministro del Welfare ha inoltre dichiarato di puntare molto sul nuovo sistema informativo in costruzione, la cui gestione è affidata all'INAIL, che permetterà l'analisi e il monitoraggio costante dell'andamento degli infortuni con dati riferiti ai territori e ai settori di lavoro.
Riguardo invece all'opera di vigilanza, il ministro l'ha definita ancora "insoddisfacente" e, in generale, ha auspicato un approccio "meno formale e burocratico" e più di "sostanza" per "fare sistema con le parti sociali".