Giornata mondiale, per la salute e la sicurezza sul lavoro


Messaggio di Juan Somavia, Direttore Generale dell’ILO
Martedì 28 aprile 2009


Quest’anno ricorre il novantesimo anniversario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e nel momento in cui celebriamo la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro non possiamo non ricordare il nostro mandato.


Novanta anni fa, il 28 aprile 1919, durante la Conferenza di Pace di Versailles veniva redatta la Costituzione dell’ILO. Questa Organizzazione tripartita, che comprende i rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori, è stata fondata sul presupposto che “una pace universale e duratura è possibile solo se basata sulla giustizia sociale”. In un mondo in cui le condizioni di lavoro erano caratterizzate da “ingiustizie, avversità e privazioni” tali da creare un malcontento così grande da minacciare la pace e l’armonia, all’ILO è stato assegnato il compito di promuovere la giustizia sociale nel e attraverso il mondo del lavoro.
Allora, come oggi, la necessità di proteggere i lavoratori dalle malattie professionali e dagli infortuni sul lavoro è stata tra le priorità dell’ILO e una tematica fondamentale dell’attività normativa e degli altri strumenti di intervento dell’Organizzazione.
La salute e la sicurezza sul lavoro è un diritto umano e parte integrante di un’agenda per lo sviluppo incentrata sull’individuo.
Un lavoro non sicuro è una tragedia umana – una preoccupazione quotidiana; la povertà aumenta laddove le malattie o gli infortuni riducono o eliminano la capacità di lavorare e quando non sono presenti meccanismi di sostegno; le vite vengono spezzate. Molte di queste tragedie che interessano ogni anno milioni di lavoratori rimangono sconosciute e lontane dalle prime pagine dei giornali. Eppure si potrebbe fare molto per prevenirle.
Ci guadagnano tutti ad avere un ambiente di lavoro sicuro e salubre. I lavoratori e le loro famiglie, i governi, le imprese, le società e le economie hanno dei vantaggi a ridurre gli incidenti sul lavoro, gli infortuni e le malattie professionali.
Un lavoro sicuro è alla base delle imprese sostenibili che ne traggono benefici in termini di crescita della produttività, della qualità e di una maggiore motivazione della manodopera. Lavoratori in buona salute e imprese sicure e produttive sono parte integrante di strategie di sviluppo sostenibile di successo.
L’ILO celebra il suo novantesimo anniversario e questa Giornata mondiale in un momento di crisi globale – la crisi finanziaria, economica ed occupazionale. Dobbiamo vigliare affinché le politiche di aggiustamento e le strategie per la ripresa economica non vadano a scapito della vita umana e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le parole della nostra Costituzione, anch’esse scritte in un momento di crisi, risuonano ancora oggi – “Il lavoro non è una merce”. Questo è il motivo per il quale l’ILO insiste sull’obiettivo del lavoro dignitoso che comprende il lavoro stesso, la protezione sociale nella quale è inclusa la salute e la sicurezza sul lavoro, i diritti del lavoro e il dialogo sociale.
Tenendo questo in mente, dobbiamo ora assumerci le nostre responsabilità – governi, imprenditori, lavoratori e le loro organizzazioni, enti no-profit e autorità locali, sistema multilaterale, agenzie finanziatrici – e fare la nostra parte affinché la salute e la sicurezza sul lavoro diventino un messaggio e un impegno globale sostenuto da azioni a livello nazionale.
Partendo dal rispetto della dignità della vita umana nel lavoro, possiamo mettere insieme gli strumenti normativi, le conoscenze e le esperienze per promuovere una cultura della prevenzione. Dobbiamo andare oltre gli ambienti di lavoro per creare una maggiore consapevolezza sulla salute e la sicurezza sul lavoro come una questione economica e sociale e per assicurare un’ampia mobilitazione intorno all’obiettivo del lavoro sicuro. Non possiamo inoltre dimenticare la questione altrettanto importante della salute e della sicurezza dei lavoratori nell’economia informale – che in molti paesi coinvolge la maggior parte dei lavoratori. Aiutarli a lavorare in un ambiente sicuro rientra tra le nostre responsabilità.
In occasione di questa Giornata mondiale possiamo prendere una posizione comune a favore della dignità della vita umana nel lavoro.

Il lavoro deve dare la vita, non toglierla. Il lavoro dignitoso è anche un lavoro sicuro.

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