La sezione di Roma di Federarchitetti, su incarico e per conto del Sindacato Nazionale, fondato nel 1968, nel quadro delle numerose iniziative già assunte e da assumere per una maggiore sensibilizzazione al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, ed in particolare nei cantieri edili, che vedono protagonisti gli architetti e gli ingegneri con ruoli di elevata responsabilità, morale, prima ancora che professionale, sta organizzando per il giorno 26 febbraio 2010, la
“Prima Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri edili”
Federarchitetti ritiene che in questo campo non basti la formazione di tecnici ma è anche necessario raccogliere e fare propri gli appelli espressi, con profondo dolore, dalle più alte cariche dello Stato, e avviare quindi una seria campagna di sensibilizzazione per promuovere e sviluppare capillarmente una vera “cultura della sicurezza”, affinché diventi un patrimonio condiviso da tutti, operatori e non, del comparto edile, del mondo del lavoro, della collettività tutta.
“Prima Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri edili”
Federarchitetti ritiene che in questo campo non basti la formazione di tecnici ma è anche necessario raccogliere e fare propri gli appelli espressi, con profondo dolore, dalle più alte cariche dello Stato, e avviare quindi una seria campagna di sensibilizzazione per promuovere e sviluppare capillarmente una vera “cultura della sicurezza”, affinché diventi un patrimonio condiviso da tutti, operatori e non, del comparto edile, del mondo del lavoro, della collettività tutta.
La “Prima Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri edili”, che nelle intenzioni di Federarchitetti dovrebbe ripetersi con cadenza annuale, sempre più accresciuta di significati e di contenuti, deve essere quindi considerata come un momento di riflessione sullo stato dell’arte, per “monitorare” quanto accade sul nostro territorio, per acquisire informazioni, per evidenziare criticità del “sistema sicurezza” e per individuare e proporre soluzioni.
Federarchitetti auspica quindi che a questo evento venga concesso il dovuto credito, morale, prima ancora che materiale, dalle istituzioni pubbliche e private, dagli addetti ai lavori e dai semplici cittadini, ma, non ultimi, da tutti gli iscritti di Federarchitetti, che sono invitati a testimoniare la sensibilità della nostra categoria al tema della sicurezza, e a garantire quindi il successo della manifestazione affinché essa possa assumere un significato che vada oltre la semplice ricorrenza annuale e diventi un importante appuntamento per un confronto partecipativo, per una riflessione comune, per un contributo critico e propositivo teso al miglioramento sia degli aspetti normativi che formativi.
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