L’agricoltura è uno dei settori più pericolosi per quanto riguarda gli
infortuni sul lavoro. I lavoratori agricoli subiscono un numero di infortuni
sul lavoro non mortali 1,7 volte più alto rispetto alla media e un numero
di infortuni mortali tre volte superiore.
Nel settore agricolo dell’UE-27 prevalgono le aziende a conduzione
familiare e un elevato numero di lavoratori autonomi, in quanto la
maggior parte delle attività agricole svolta dal proprietario dell’azienda
e dalla sua famiglia. Nove persone su dieci che lavorano in un’azienda
agricola (l’89%) costituiscono manodopera familiare (1). Nel 2007 circa
il 78% degli agricoltori lavorava in proprio, con l’assistenza di familiari e
l’aiuto di lavoratori occasionali ingaggiati in coincidenza con i picchi di
lavoro (2).
Il lavoro in proprio e il fatto che spesso l’agricoltura è un’attività a
conduzione familiare rappresentano una sfida per la sicurezza e la salute
sul lavoro.
Attività di manutenzione nell’agricoltura
Le attività di manutenzione in agricoltura sono molto varie e
comprendono:
■ la manutenzione e la riparazione di macchinari, attrezzature e veicoli;
■ la manutenzione di fattorie e di edifici;
■ la manutenzione di sili, cassoni, cisterne e tramogge;
■ la manutenzione di impianti elettrici;
■ la manutenzione di sistemi di drenaggio e irrigazione;
■ la manutenzione di strade asfaltate e non.
Pericoli correlati alla manutenzione in agricoltura
Data l’ampia varietà delle attività di manutenzione nelle aziende
agricole, i potenziali pericoli sono numerosi e diversi; tra questi si
annoverano:
■ pericoli meccanici correlati alla manutenzione dei macchinari come
il rischio di schiacciamento, intrappolamento e proiezione di liquidi
in pressione;
■ pericoli elettrici presenti quando si lavora su apparecchiature
difettose o durante la manutenzione di impianti e attrezzature
elettriche o la riparazione di recinti elettrificati guasti;
■ pericoli termici correlati all’uso di apparecchiature per la saldatura o
il riscaldamento durante la manutenzione o alla manutenzione di
attrezzature di lavoro che presentano superfici calde o con liquidi di
esercizio caldi;
■ pericoli chimici legati all’uso di sostanze pericolose durante la
manutenzione o alla manutenzione di apparecchiature contenenti
sostanze pericolose;
■ pericolo di incendio o di esplosione durante la manutenzione di
strutture o apparecchiature contenenti sostanze pericolose ed
esplosive come serbatoi, cassoni e silo, o serbatoi di combustibile;
■ pericoli biologici presenti durante la manutenzione di impianti
contaminati da agenti biologici, cisterne, fossati e infrastrutture
fognarie;
(1) Eurostat, Agricultural statistics: Main results 2007-2008
■ pericoli ergonomici come posture scorrette, strumenti non
ergonomici;
■ le attività svolte in uno spazio confinato.
Fattori che maggiormente contribuiscono agli infortuni dovuti
alle attività di manutenzione nel settore agricolo
I fattori più frequenti sono i seguenti:
■ attività di lavoro svolte in solitudine;
■ mancanza di dispositivi di protezione;
■ vincoli finanziari, ritmi incalzanti e fatica;
■ mancanza di consapevolezza/formazione/informazione;
■ subappalti.
Misure preventive
■ Cercare di eliminare i rischi.
■ Se non è possibile eliminare del tutto i rischi, cercare di ridurli
applicando procedure di lavoro sicure.
■ Utilizzare apparecchiature appropriate compresi i dispositivi di
protezione individuali.
■ Non eseguire mai un’attività se si è privi della necessaria competenza.
Manutenzione di macchinari e veicoli
Attenersi a procedure di lavoro sicure durante la manutenzione e la
riparazione dei macchinari.
■ Spegnere la macchina prima di effettuare qualsiasi intervento.
■ Assicurarsi che il macchinario si sia fermato: ricordarsi di rispettare il
tempo di arresto del motore.
■ Assicurare le parti che potrebbero muoversi o ruotare: per esempio
utilizzando cunei, puntelli.
■ Attenersi alle istruzioni del fabbricante.
■ Riposizionare le protezioni prima di riavviare la macchina.
Attività di lavoro in uno spazio confinato
È possibile che i lavoratori agricoli debbano svolgere attività di
manutenzione, ispezione, pulizia e riparazione in spazi confinati come
sili per cereali umidi, fossi fangosi o cassoni. I pericoli possono essere
collegati alla scarsità di ossigeno, alla presenza di sostanze gassose,
liquide o solide tossiche o infiammabili che possono riempire questo
spazio improvvisamente, causando asfissia, annegamento, incendi o
esplosioni.
■ Evitare di entrare in spazi confinati.
■ Se ciò è inevitabile, attenersi a un sistema di lavoro sicuro.
■ Prevedere misure di emergenza adeguate.
■ Verificare la qualità dell’aria prima di entrare
■ Utilizzare strumenti adatti come dispositivi di protezione individuale
(per esempio, respiratori, imbracature e cavi di sicurezza),
illuminazione (approvata per atmosfera esplosiva) e dispositivi di
comunicazione.
Lavoro in quota
La manutenzione di edifici, strutture e macchinari in un’azienda agricola
può comportare un lavoro in quota. Sono frequenti cadute dai tetti o
attraverso tetti pericolanti, dai veicoli, dalle scale o da mezzi di accesso
inadeguati.
■ Evitare il lavoro in quota.
■ Se ciò non è possibile, utilizzare mezzi di accesso adeguati.
■ Se necessario, impiegare dispositivi anticaduta, per esempio
imbracature di sicurezza.
■ Assicurarsi che strumenti e materiali possano essere sollevati e
abbassati in sicurezza.
■ È indispensabile supporre sempre che i tetti siano pericolanti, a meno
che non si possa affermare con certezza il contrario.
■ Gli edifici con tetti pericolanti devono essere dotati di segnali di
avvertimento, soprattutto in corrispondenza dei punti di accesso.
■ Quando è necessario salire su veicoli indossare calzature antiscivolo.
■ Non utilizzare le scale se è possibile svolgere la stessa attività in
maniera più sicura.
■ Se si utilizzano scale, accertarsi che la scala non possa scivolare e che
sia appoggiata su una base solida e piana.
Iniziative e campagne per impedire danni ai lavoratori agricoli
■ Le giornate di sensibilizzazione per la sicurezza e la salute nelle
aziende agricole (Farm Safety and Health Awareness Days, SHAD)
organizzate nel Regno Unito sono eventi concepiti per informare e
formare i lavoratori agricoli in merito ai rischi associati alla loro attività
lavorativa.
■ Un progetto sviluppato in Belgio, denominato PreventAgri, si
prefigge lo scopo di prevenire gli infortuni, le malattie professionali
e i rischi psicosociali in agricoltura; prevede iniziative di
sensibilizzazione, formazione, ricerca e intervento attivo.
■ In Austria, l’Istituto di previdenza sociale per gli agricoltori invita questi
ultimi a promuovere la salute e la sicurezza nelle proprie aziende
agricole rilasciando certificati di sicurezza.
Il certificato di sicurezza è
un premio conferito agli agricoltori che mostrano un’attenzione
particolare per la sicurezza e la salute. Il conferimento del premio è
subordinato al rispetto di rigorosi criteri:
— uno standard generale di prassi a livello di sicurezza e salute;
— un determinato livello di informazione dei lavoratori agricoli in
materia di sicurezza;
— un’organizzazione del lavoro sicura (uso di dispositivi di
protezione individuale, kit di pronto soccorso, area di lavoro
ordinata);
— impiego di apparecchiature sicure;
— uso di veicoli sicuri;
— presenza di edifici sicuri;
— impianti elettrici sicuri.
Esempi di buone prassi
■ Officina mobile per macchinari e veicoli agricoli
Mobile Werkstatt Allgäu GmbH, Germania
I macchinari e i veicoli agricoli moderni necessitano di un’assistenza
professionale sempre maggiore, che presuppone determinate
qualifiche e competenze in materia di manutenzione e riparazione.
L’officina mobile per macchinari e veicoli agricoli è nata da un’idea
degli agricoltori. È dotata di tutti gli strumenti e i macchinari di
misurazione e di analisi necessari per la riparazione nonché di una
squadra di tecnici manutentori che eseguono in loco riparazioni e
interventi professionali di manutenzione di macchinari e veicoli.
■ Manutenzione e riparazione sicure ed efficienti di serre per ortaggi
Glass Handling Technic Vof, Paesi Bassi
(vincitore del premio per le buone prassi)
Negli ultimi anni il settore delle serre per ortaggi ha assistito ad uno
sviluppo senza precedenti. Le serre sono più alte, i canali di drenaggio
sui tetti delle serre sono estremamente stretti e le dimensioni delle
vetrate dei tetti sono aumentate in modo considerevole. Questi
sviluppi hanno avuto un influsso enorme sulle attività di manutenzione
e riparazione, che attualmente comportano un rischio di ferite da
taglio, cadute dall’alto e stress fisico. Su iniziativa dell’industria delle
serre, delle organizzazioni professionali di giardinieri, coltivatori,
montatori e contraenti, e delle società di assicurazione oltre che delle
banche è stato elaborato un metodo nuovo e sicuro per la riparazione
dei tetti in vetro delle serre, in collaborazione con alcune società
esperte nella manutenzione di serre. È stato così ideato un sistema,
denominato «Repair Shuttle», che consente di effettuare le riparazioni
sulla parte esterna dei tetti in vetro; esso consiste in un veicolo dotato
di un meccanismo per posizionare le vetrate e in una piattaforma
mobile necessaria per spostare il veicolo da un posto all’altro. La
categoria dei manutentori ha collaborato da vicino allo sviluppo del
«Repair Shuttle». Grazie a questo sistema è stato del tutto eliminato il
rischio di infortuni dovuti alla caduta delle vetrate, mentre il rischio di
cadute per l’operatore è quasi nullo. È stato inoltre notevolmente
ridotto lo sforzo fisico per gli addetti alle riparazioni.
Per ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni sulla manutenzione sicura nel settore
dell’agricoltura
si rimanda alla pubblicazione online «Maintenance in
agriculture — A safety and health guide» («Guida a una manutenzione
sicura e salubre in agricoltura»), disponibile all’indirizzo
http://osha.europa.eu/it/publications/reports
La presente scheda informativa è disponibile in 24 lingue all’indirizzo:
http://osha.europa.eu/it/publications/factsheets
Fonte: M. Águila, INSHT.
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