Questa scheda informativa si basa sulle conclusioni di un rapporto
che presenta casi di formazione di insegnanti futuri e già in servizio
su temi di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) o in generale di educazione
al rischio .
L’ideale sarebbe che tutti gli insegnanti ricevessero
una formazione sulla sicurezza e sulla salute sul lavoro nella
loro vita professionale e su come integrare l’educazione al rischio nel
proprio lavoro quotidiano.
Se è difficile inserire in modo adeguato l’educazione al rischio nel
programma scolastico, è ancora più difficile integrarla nei programmi
di formazione per gli insegnanti futuri. Tuttavia, i casi presentano
approcci e metodi diversi da poter studiare o elaborare.
Essi mostrano che il successo dipende dall’adozione di un approccio
pragmatico, sensibile alle esigenze e alle circostanze delle scuole e
dei corsi per futuri insegnanti. Evidenziano, inoltre, il valore della
formazione
a sostegno di un approccio che coinvolge tutti i soggetti
del processo educativo e abbina l’educazione al rischio alla gestione
della sicurezza e della salute sul lavoro, al fine di offrire un ambiente
di lavoro e di apprendimento sano e sicuro. Sarà fondamentale sviluppare
partenariati pertinenti e assicurarsi l’impegno di tutti i principali
gruppi interessati, nonché continuare a mettere in comune
pratiche ed esperienze.
Uno dei problemi evidenziati negli esempi è stata la necessità di
contatti individuali per l’inserimento dell’educazione al rischio. È un
problema, inoltre, se le sessioni formative sono un evento eccezionale
e non invece parte di una serie di eventi organizzati con regolarità.
I progetti, infatti, devono essere resi sostenibili inserendoli in
una strategia globale coerente. «Training teachers to deliver risk education — Examples of mainstreaming
OSH into teacher training programmes» [Formazione di insegnanti
impegnati nell’educazione al rischio — Esempi di integrazione della sicurezza
e la salute sul lavoro nei programmi di formazione degli insegnanti]
(http://osha.europa.eu/en/publications/reports/teachers-training-riskeducation_
TE3111358ENN/view).
Sviluppo di una strategia
I casi esaminati indicano che una strategia di questo tipo potrebbe
contemplare:
• una formazione con un approccio che coinvolge tutti i soggetti
del processo educativo e abbina l’educazione al rischio alla promozione
di una migliore gestione della SSL nelle scuole, integrando
anche la SSL nel lavoro quotidiano di tutti gli insegnanti, in un contesto
generale di cultura della sicurezza nelle scuole che ne promuova
la partecipazione e li impegni attivamente;
• la formazione di tutti i futuri insegnanti su come inserire le nozioni
di base della SSL nelle scuole e come integrare l’educazione al
rischio nel loro lavoro quotidiano;
• l’istruzione di tutti gli insegnanti sulla SSL non appena prendono
servizio in una scuola, compresa l’educazione al rischio degli
alunni;
• una formazione supplementare per i presidi affinché questi ultimi
acquisiscano una conoscenza approfondita della gestione della
SSL e integrino l’educazione al rischio nella pratica scolastica;
• una formazione supplementare per altri docenti, a seconda della
loro specializzazione, affinché acquisiscano una conoscenza
approfondita della SSL e dell’educazione al rischio, con un’attenzione
particolare alla possibilità di dichiarare determinati docenti
«campioni» e affidare loro il compito di diffondere le informazioni
e motivare gli altri;
• la definizione del numero minimo di docenti cui impartire una formazione
speciale;
• la possibilità di «fare rete» tra le scuole e i docenti «campioni» in
tema di SSL/educazione al rischio:
— per contribuire a tenere aggiornati altri docenti, dal momento
che le scuole spesso hanno delle difficoltà in questo senso,
— per condividere e scambiarsi esperienze;
• la collaborazione e la partecipazione di un gran numero di gruppi
interessati, fra cui:
— autorità competenti in materia d’istruzione, enti responsabili
dei programmi scolastici e istituti di formazione per futuri insegnanti,
— altre organizzazioni i cui obiettivi possono essere correlati
all’educazione al rischio (educatori sanitari, enti responsabili
della prevenzione di incidenti e della sicurezza stradale, organismi
sportivi),
— enti professionali e sindacati di docenti;
• l’identificazione di sinergie e modalità per formare i docenti con il
minor disagio possibile;
• il sostegno specifico, informazioni e strumenti da offrire alle scuole
per creare un ambiente di apprendimento e di lavoro sano e sicuro,
in modo tale che le questioni relative alla salute e alla sicurezza
siano considerate fondamentali sia per i docenti che per gli alunni.
Definizione degli obiettivi di apprendimento
Per discutere di strategie di formazione con altri soggetti, quali ad
esempio le autorità competenti in materia d’istruzione o le università
per futuri insegnanti, è importante che siano chiari gli obiettivi
di apprendimento da includere nella formazione in questione.
A
seconda dei casi, gli obiettivi di apprendimento per la formazione di
tutti i docenti dediti all’insegnamento generale nelle scuole elementari
e medie potrebbero articolarsi come segue:
• acquisizione delle nozioni e delle abilità necessarie per inserire
l’educazione al rischio nel loro lavoro d’insegnamento quotidiano;
• acquisizione di atteggiamenti e nozioni di base in relazione alla
propria sicurezza e salute sul lavoro, vale a dire alla SSL nelle scuole;
• acquisizione delle nozioni e delle abilità necessarie per poter dare
un contributo positivo alla salute e alla sicurezza, propria e degli
altri, nelle scuole.
Risorse didattiche pertinenti e adeguate
Nei precedenti rapporti dell’Agenzia europea per la sicurezza e la
salute sul lavoro (EU-OSHA) sull’integrazione della SSL nell’istruzione
è stato anche osservato che occorre sviluppare risorse didattiche
pertinenti da fornire a scuole e facoltà a sostegno di una strategia
d’integrazione dell’educazione al rischio nell’istruzione. Lo stesso
vale per la formazione per docenti.
I casi studio indicano che occorre
studiare varie risorse e approcci per la formazione dei docenti
nell’ambito di una strategia di formazione ad hoc.
Fra le risorse didattiche vi sono:
• opuscoli per insegnanti apprendisti;
• opuscoli per insegnanti nuovi sul luogo di lavoro;
• pacchetti di risorse didattiche per docenti universitari;
• risorse didattiche per formare gli insegnanti a fornire formazione
a cascata;
• risorse didattiche affinché gli insegnanti possano offrire istruzione
e formazione a cascata ad altri insegnanti;
• materiale chiaro e facilmente comprensibile da utilizzare con gli
alunni in classe.
I metodi e gli approcci di formazione comprendono:
• opzioni di autoformazione, in particolare l’e-learning e/o i CD-ROM
interattivi;
• apprendimento misto: una combinazione di formazione online a
distanza e formazione in aula, ad esempio con la partecipazione
a seminari;
• metodi di apprendimento attivo in cui i docenti utilizzano la propria
conoscenza, particolarmente importante in quanto sarà l’approccio
didattico per gli alunni in classe;
• come per altri settori di formazione professionale, inserimento di
un collegamento con la salute e sicurezza sul lavoro degli stessi
docenti nei corsi per insegnanti apprendisti;
• collegamento chiaro fra la formazione dei docenti e lo sviluppo di
programmi scolastici.
Altre questioni relative alla formazione comprendono:
• discussione delle esigenze formative dei docenti quando vengono
sperimentate le risorse didattiche;
• valutazione delle possibilità di formazione generica, come ad
esempio la formazione relativa all’educazione alla salute, alla sicurezza
stradale, all’educazione fisica e all’educazione al rischio;
• studio su come trasmettere le informazioni e le abilità di base ai
docenti nel minor tempo possibile;
• legame fra formazione e sviluppo della carriera mediante la valutazione,
il rilascio di certificati, il riconoscimento delle abilità di
gestione della SSL acquisite ecc.;
• sostegno supplementare alle scuole nelle valutazioni dei rischi e
nella gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
• valutazione di progetti, programmi e metodi di formazione.
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