sicurezza e comfort degli ambienti scolastici

ambienti scolastici
Gli aspetti legati ai requisiti di sicurezza e comfort degli ambienti scolastici sono regolamentati da un discreto numero di leggi emanate nel corso degli anni. Per la realizzazione del progetto “Sicurezza e benessere nelle scuole” il Ministero della Pubblica Istruzione (MPI) ha segnalato gli Istituti di Scuola Superiore disponibili a collaborare alla realizzazione delle attività previste nelle varie fasi in cui lo stesso si articola. I monitoraggi ambientali hanno riguardato nove plessi scolastici, di cui otto ubicati nel tessuto urbano della città di Roma e uno situato in un comune in provincia di Viterbo2. Prima di procedere alla fase di misura dei vari agenti di rischio, è stato distribuito a circa 800 studenti (appartenenti a quattro Istituti) un questionario per rilevare la loro percezione sulla qualità degli ambienti. Di seguito viene data una sintetica descrizione delle caratteristiche di ciascun istituto scolastico all’interno del quale sono state eseguite una o più sessioni di misura degli agenti di rischio.
Per rappresentare in maniera significativa ed adeguata le reali condizioni relative alla sicurezza e al benessere negli istituti indagati, sono stati effettuati sopralluoghi preliminari per esaminare e selezionare gli ambienti nei quali eseguire i monitoraggi ambientali, tenendo conto delle indicazioni fornite dal personale scolastico. A tale scopo sono stati valutati i seguenti requisiti:
1. destinazione d’uso dei locali;
2. dimensione;
3. attrezzature e macchinari presenti;
4. indice di affollamento;
5. posizione geografica e contesto urbanistico dell’area circostante l’istituto (esposizione al sole, intensità del traffico veicolare, presenza di aree verdi, ecc.).
Nella selezione degli ambienti da monitorare, si è tenuto conto in particolare di quelli che, in termini di fattori di rischio ed ergonomici, mostravano particolari criticità. Considerando inoltre la possibile influenza della variazione stagionale del clima sul benessere termico e sull’andamento di alcuni fattori di rischio (biologici e chimici), ciascun locale è stato oggetto di una sessione di misura nel periodo “freddo” (gennaio/febbraio/marzo) e di una effettuata nel periodo “caldo” (maggio/settembre). Tutte le misurazioni sono state effettuate durante le normali condizioni di utilizzo dei diversi ambienti, ossia in presenza del personale amministrativo nel caso degli uffici, e in presenza di professori e studenti, durante il normale svolgimento delle lezioni, nel caso delle aule e dei laboratori.

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