Lavori in ambienti sospetti di inquinamento - Termini e definizioni


TERMINI E DEFINIZIONI GENERALI

Ai fini del presente documento sono state utilizzate le seguenti definizioni:


Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni (D.Lgs. 81/08, Titolo I “Principi comuni”,
capo I “Disposizioni generali”, art. 2 “Definizioni”, lettera r);

Rischio: probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o
agente oppure alla loro combinazione (D.Lgs. 81/08, Titolo I “Principi comuni”, capo I “Disposizioni generali”, art. 2 “Definizioni”, lettera s);

Valutazione dei rischi: valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito
dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza (D.Lgs. 81/08, Titolo I “Principi comuni”, capo I “Disposizioni generali”, art. 2 “Definizioni”, lettera q);

Prevenzione: il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o
diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno (D.Lgs. 81/08, Titolo I “Principi comuni”, capo I “Disposizioni generali”, art. 2 “Definizioni”, lettera n);

Agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso
lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato (D.Lgs. 81/08, Titolo IX “Sostanze pericolose”, capo I “Protezione da agenti chimici”, art. 222 “Definizioni”, comma 1, lettera a).

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