RISCHI UTILIZZO GRU A TORRE

GRU A TORRE
RISCHI UTILIZZO GRU A TORRE
PRINCIPALI RISCHI 
- Cedimento del piano di appoggio, collasso e crollo della struttura con rischio di schiacciamento di persone estranee o dello stesso operatore;
- Cesoiamento e schiacciamento degli operatori, durante l’installazione dei tralicci montanti e del braccio rotante e durante le normali fasi di lavoro;
- Rischi di caduta dall’alto dell’operatore e di utensili durante le fasi di installazione, manutenzione e smontaggio;
- Rischi derivanti dal cattivo funzionamento o stato di manutenzione del mezzo (vibrazioni, rumore, ecc.);
- Elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree.
- Rischi elettrici dovuti all’impianto elettrico di cantiere, inerenti all’impianto di messa a terra e/o all’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche;
- Rischi indotti dalle condizioni atmosferiche;
- Caduta dall’alto durante le fasi di carico e scarico in quota;
- Rischi derivanti dal rilascio o caduta di parte del carico e caduta di materiale dall’alto;
- Urto del braccio con strutture fisse e rischi indotti dalla presenza di altre gru interferenti.
RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE
Cedimento del piano di appoggio, collasso e crollo della struttura con rischio di schiacciamento di persone estranee o dello stesso operatore, rovesciamento.
Le gru a torre, per una corretta installazione, devono potere scaricare tutte le forze (peso proprio, coppia, forza del vento) sul terreno (sottofondo) senza determinare cedimenti nel piano di appoggio.
L’installazione delle gru in prossimità del ciglio degli scavi deve essere eseguita, previa valutazione della consistenza e solidità della parete, da un ingegnere, conformemente alle caratteristiche della stessa gru ed in considerazione dei carichi sollevati.
Il cedimento del basamento comporta il crollo della gru con conseguenze gravi per le per persone (a volte fatali) e per i beni materiali.
Rischi di caduta dall'alto dell'operatore e di utensili durante le fasi di installazione, manutenzione e smontaggio:
- l'operatore in quota addetto al montaggio o alla manutenzione della gru deve indossare un'imbracatura di sicurezza e disporre di adeguati dispositivi di trattenuta;
- i cordini di sicurezza deve avere una lunghezza massima di 1,5m e deve essere dotato di dissipatore;
-ogni utensile (chiave, martello, ecc.) utilizzato in quota deve essere legato, mediante laccio, alla cintura di sicurezza dell'operatore;
- durante i lavori in quota si deve interdire il transito e la sosta nelle aree sottostanti.
Cesoiamento e schiacciamento degli operatori
• tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento;
• le operazioni di montaggio della gru devono essere eseguite da un operatore esperto e qualificato;
• gli elementi delle macchine, devono essere protetti o segregati o provvisti di dispositivi di sicurezza quando sono fonte di pericolo;
• le operazioni di montaggio e smontaggio devono essere eseguite in assenza di vento;
•  durante le fasi di montaggio e quando le strutture sono in movimento gli operai devono restare fuori dalla zona di pericolo.
Vibrazioni meccaniche
• le attrezzature (sedili, comandi, ecc.) dovranno essere dotate di dispositivi antivibranti (manopole, ecc.);
• i sedili devono essere ergonomici, regolabili e idonei a ridurre la trasmissione delle vibrazioni,
• il posto di guida ed i comandi devono consentire l'agevole esecuzione di tutte le manovre necessarie alla conduzione del carico;
• una scorretta posizione di guida durante il lavoro può affaticare l'operatore portandolo a compiere operazioni non corrette.
Rumore
• effettuare regolare manutenzione, verifica periodica dell'idoneità della macchina e verifica della rumorosità della stessa con lo scopo di intervenire tempestivamente per prevenire il rischio;
• le gru devono essere corredate del certificato di conformità alle prestazioni acustiche;
• sulla macchina devono essere applicate targhette recanti i livelli di pressione sonora massima e minima emessi dalla macchina durante le lavorazioni;
• controllare che gli sportelli del vano motore siano tutti correttamente chiusi e gli organi in movimento (tamburi, pulegge, ecc.) opportunamente ingrassati.
Elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree
Assicurarsi di posizionare la gru in modo tale, che la distanza tra le parti strutturali, od il massimo ingombro del carico sollevato, nelle condizioni più sfavorevoli (movimentato in punta al braccio gru di fronte ai conduttori elettrici) e la linea elettrica, non sia minore di 5m. eventuali protezioni di schermatura da interporre tra le zone di lavoro e la linea elettrica aerea devono essere eseguite previo avviso all’esercente della linea stessa. Per quanto concerne gli elettrodotti (ad es. tensione nominale elevata, oltre 200 kv), tale distanza deve essere individuata ed applicata conformemente alle indicazioni ottenute dal responsabile (od ufficio tecnico di pertinenza) esercente della stessa linea elettrica.
Rischi elettrici dovuti all'impianto elettrico di cantiere, all'impianto di messa a terra e/o all'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche
• tutti gli apparecchi e le strutture metalliche di grande dimensione dovranno essere collegate elettricamente a terra;
• l'alimentazione della gru dovrà avvenire tramite cavo di alimentazione flessibile di tipo H07RN-F con interruttore generale ubicato sul quadro elettrico;
• prima di operare qualsiasi intervento di manutenzione su apparecchiature alimentate elettricamente togliere tensione agendo sull'interruttore del quadro di alimentazione generale;
• quando i cavi vengono posizionati a terra devono essere protetti dall'usura meccanica, evitando comunque lo schiacciamento da parte di mezzi pesanti.
Rischi dovuti alle condizioni atmosferiche
- non utilizzare la gru a torre nei seguenti casi: in presenza di nebbia, di forte pioggia che limiti la visibilità, in caso di scarsa illuminazione, in presenza di vento forte;
- per garantire la stabilità in presenza di azioni meteorologiche prevedibili sia in servizio che fuori servizio prevedere accorgimenti tecnici e organizzativi (ancoraggi, anemometri, dispositivi di avvertimento, ecc.);
- il vento può sovraccaricare in maniera notevole la gru, che va sempre posta fuori servizio al raggiungimento della velocità denominata "vento limite di servizio“; infatti le norme prevedono che tutte le gru a torre debbano sempre essere poste fuori servizio con velocità del vento superiori a 72 km/h.
Caduta dall'alto durante le fasi di carico e scarico in quota
• i carichi ingombranti o pesanti devono essere guidati mediante fune o altro dispositivo da posizione di sicurezza;
• la zona di ricezione del carico posizionata in quota dovrà sempre essere dotata di regolamentare parapetto con tavola fermapiede e corrente intermedio;
• gli operatori in quota devono indossare obbligatoriamente l'imbracatura di sicurezza ed essere opportunamente vincolati, mediante cordino di sicurezza con dissipatore, ad un punto di ancoraggio appositamente predisposto;
• i parapetti devono essere disposti in modo da garantire i lavoratori anche contro i pericoli derivanti da urti o da eventuale caduta del carico di manovra.
Rischi derivanti dal rilascio o caduta di parte del carico e caduta di materiale dall'alto
• le funi e le catene devono essere protette dal contatto con gli spigoli vivi del materiale da sollevare, mediante l'adozione di paraspigoli metallici e/o angolari;
• i ganci dovranno essere sostituiti quando l'imboccatura risulti deformata a causa di un sovraccarico o di un'errata posizione della linea di carico;
• non sovraccaricare la gru a torre ed assicurarsi che il carico da trasportare sia stabile e ben imbracato prima di effettuare ogni sollevamento;
• l'operatore non deve passare con i carichi sospesi al di sopra delle postazioni di lavoro;
• evitare il transito dei carichi sospesi su aree pubbliche esterne al cantiere o laddove vi sia la presenza di persone estranee.
Urto del braccio con strutture fisse
L’area di rotazione della zavorra è pericolosa e quindi deve essere delimitata con barriera per impedirne l’accesso. Le barriere possono essere costituite da transenne o parapetti in legno, reti o grigliati metallici, opportunamente irrigiditi. La barriera deve essere scelta in base al tipo di passaggio al quale è posta a presidio: maggiore è l’intensità ed l’eterogeneità del transito, maggiore deve essere il potere di arresto della barriera. La zona occupata dalla base zavorrata della gru deve essere completamente delimitata per impedire l’accesso alle persone.
Le gru con sistema di rotazione in alto possono rappresentare un pericolo per le persone che lavorano sul piano di un edificio dislocato ad una altezza tale da rappresentare un intralcio al braccio della gru ed alla fune di sollevamento sospesa allo stesso.
Indicativamente, previa valutazione delle specifiche situazioni di lavoro in cantiere, una distanza minima non inferiore a 2,5 m tra il solaio del fabbricato e gli elementi mobili dell’apparecchio di sollevamento, determinano una condizione di sufficiente sicurezza.
Rischi indotti dalla presenza di altre gru interferenti
- in sede di predisposizione dei cantieri, si deve considerare l'installazione dei mezzi di sollevamento in maniera che non vi siano possibilità di interferenze tra di loro;
- per ridurre al minimo il rischio di interferenza, si deve preferire l’individuazione e la localizzazione di mezzi di sollevamento in posizione fissa in modo da eliminare o ridurre al minimo le zone di possibile interferenza, sia in fase di lavoro, sia in fase di inattività;
- laddove non sia possibile eliminare interferenze tra gru a torre, sarà necessario attuare e predisporre procedure speciali di gestione del rischio.
La distanza esistente tra i due bracci delle gru, è da individuare in relazione al massimo ingombro dei carichi sollevati (nelle condizioni più sfavorevoli: carico movimentato in punta, contemporaneamente per entrambi gli apparecchi di sollevamento, posti uno di fronte all’altro).
In linea generale, (da valutare attentamente per ogni caso specifico), con l’utilizzo della benna, in condizioni operative normali una distanza minima non inferiore a 3 m, assicura un sufficiente grado di protezione (es. con bracci delle  gru posti alla stessa altezza).
Rischi derivanti da un uso improprio del mezzo
- in cabina di manovra devono essere esposte in modo chiaro e visibile le istruzioni necessarie per il corretto utilizzo della gru;
- la macchina deve essere utilizzata in modo rispondente alle sue caratteristiche, senza subire modificazioni o essere utilizzata per usi impropri;
- la gru deve essere usata solo per tiri verticali. Non è consentito utilizzare la gru per tiri inclinati o per traino; il gancio di sollevamento deve sempre agire verticalmente; è vietato utilizzare la gru per sradicare alberi o smuovere casseforme o altri dispositivi interrati;
- non avviare mai le leve di comando senza conoscere a cosa servono;
- salvo particolare omologazione della macchina, è generalmente vietato il trasporto di persone con la gru a torre.
Rischi indotti dall'abbandono del mezzo
 - qualora siano presenti lavoratori a bordo dell'attrezzatura di lavoro adibita al sollevamento di carichi, il posto di comando deve essere occupato in permanenza;
- durante le pause di lavoro si deve togliere l'alimentazione elettrica alla macchina.
Prima di lasciare la cabina si deve:
• aprire tutti gli interruttori;
• liberare il gancio da qualsiasi tipo di carico;
• rialzare il gancio, portandolo in prossimità della torre;
• sbloccare il freno di rotazione per consentire al braccio di ruotare liberamente e disporsi secondo la direzione del vento, in modo da offrire ad esso la minor superficie possibile.
• le funi, i loro dispositivi di trattenuta e gli accessori di sollevamento (gancio, brache, ecc.) devono essere verificate trimestralmente. Gli esiti della verifica devono essere annotati su libretto apposito e controfirmati dalla persona che ha effettuato la verifica;
• è assolutamente vietato operare manutenzione o pulizia su organi in movimento;
• nel caso si adoperi aria compressa per la pulizia ed il lavaggio della macchina, si devono utilizzare pressioni di esercizio basse ed utilizzare gli occhiali o le visiere protettive.
• operare la manutenzione e i tagliandi di revisione secondo le indicazioni fornite dal produttore;

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