Valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro
D. Lgs. 626 Titolo V bis
"requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l'udito"
Il D.L.gs. 10 aprile 2006, n. 195 entrato in vigore il 14 giugno 2006, ha introdotto il nuovo Titolo V-bis nel D.Lgs. 626/94, dando completa attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore).
IL LIMITE DI ESPOSIZIONE E' ORA DI SOLI 87 db(A)
(in termini di potenza sonora, è pari alla metà della precedente soglia di 90 db(a) del D.Lgs. 277)
Il decreto Legislativo 195/2006 riporta al capo due che il datore di lavoro deve valutare il rumore prendendo in considerazione : il livello, il tipo e la durata dell'esposizione, i valori limite di esposizione e i valori di azione, tutti gli effetti sulla salute, le informazioni sull'emissione di rumore fornite dai costruttori, l'individuazione di attrezzatura alternativa, la disponibilità di dispositivi di protezione dell'udito ed altro. Se a seguito della predetta valutazione il datore di lavoro constata che vengono superati i Valori inferiori di azione deve procedere alla misurazione dei livelli del rumore con apparecchiature idonee.
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D. Lgs. 626 Titolo V bis
"requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l'udito"
Il D.L.gs. 10 aprile 2006, n. 195 entrato in vigore il 14 giugno 2006, ha introdotto il nuovo Titolo V-bis nel D.Lgs. 626/94, dando completa attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore).
IL LIMITE DI ESPOSIZIONE E' ORA DI SOLI 87 db(A)
(in termini di potenza sonora, è pari alla metà della precedente soglia di 90 db(a) del D.Lgs. 277)
Il decreto Legislativo 195/2006 riporta al capo due che il datore di lavoro deve valutare il rumore prendendo in considerazione : il livello, il tipo e la durata dell'esposizione, i valori limite di esposizione e i valori di azione, tutti gli effetti sulla salute, le informazioni sull'emissione di rumore fornite dai costruttori, l'individuazione di attrezzatura alternativa, la disponibilità di dispositivi di protezione dell'udito ed altro. Se a seguito della predetta valutazione il datore di lavoro constata che vengono superati i Valori inferiori di azione deve procedere alla misurazione dei livelli del rumore con apparecchiature idonee.
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Commenti
Attraverso SicurTool modulo Rumore si potranno gestire gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. 81/08 TITOLO VIII Capo II sulla valutazione dei rischi da rumore.
In particolare il software permette di:
creare schede di valutazione per mansione e per reparto, riportanti il calcolo dell’esposizione giornaliera e settimanale al rumore
visualizzare le fasce di rischio e le relative misure di tutela e di prevenzione da adottare in base all’esposizione calcolata
utilizzare archivi di base già completi (fonti di rumore suddivise in mansioni, attrezzature, lavorazioni con i rispettivi valori di Laeq, misure tecniche-organizzative e DPI)
determinare se l’attenuazione dei DPI scelti è sufficiente ad abbattere il/i livelli di pressione acustica equivalente in modo tale da ottenere un livello di esposizione giornaliera o settimanale almeno al di sotto del valore limite fissato a 87 db(A). I metodi di valutazione adottati dal software sono definiti dalla norma tecnica UNI EN 458/1995:
Metodo SNR corretto OSHA
Metodo SNR
Controllo HML (classe di rumore L ed HM)
Metodo SNR
associare i dipendenti alle schede di valutazione con la possibilità di stampare le singole schede o il relativo documento di valutazione dei rischi.
CARATTERISTICHE TECNICHE
SicurTool modulo Rumore si avvale della tecnologia XML, in questo modo diventa molto semplice e rapido lavorare e condividere i propri lavori con altri utenti.
agevole trasportabilità dei lavori, perché si opera con file di dimensioni ridotte
semplicità nell’effettuare il Back-up dei dati
facilità di pubblicazione sul web dei propri lavori per la condivisione del know-how
la possibilità di operare in modalità Wizard, per un veloce inserimento dei dati dell’anagrafica aziendale e dei dipendenti
una completa e chiara visione del lavoro tramite un menù laterale suddiviso in Archivi di Base e schede di valutazione, per una veloce utilizzo dei dati tramite il drag&drop
completa interoperabilità con MS-Office per la redazione del documento finale e la personalizzazione del template di stampa.
Movimentazione Manuale dei Carichi: utilizzando il metodo Niosh, viene calcolato, per ogni azione di sollevamento, il PLR (Peso Limite Raccomandato) ed il relativo Indice di sollevamento;
Esposizione al Rumore, ai sensi del D.Lgs. 81/08 TITOLO VIII Capo II (Calcolo Lex,8h, quotidiano e settimanale);
Esposizione alle Vibrazioni meccaniche trasmesse a sistema mano-braccio e sistema corpo intero come da D.Lgs. 81/08 TITOLO VIII Capo III;
Lavoratrici Madri: in adempimento al D. Lgs. n.151/2001 è possibile indicare le attività vietate (All. A e B) ed effettuare la valutazione del rischio in termini qualitativi e quantitativi (All. C);
Possibilità di personalizzazione su diversi tipi di database;
Tutor multimediale e guida in linea per un semplice apprendimento delle funzionalità del software.
Esportazione Anagrafica Aziendale e Dipendenti in Lavoro System
Modulo integrato in SicurTool e implementato attraverso le più recenti tecnologie informatiche (.Net) risulta semplice ed immediato nell’utilizzo, personalizzabile ed affidabile. Attraverso SicurTool Modulo MMC si potrà calcolare l’indice sintetico di rischio per tutte quelle attività che comportano la movimentazione manuale dei carichi.
Attraverso il modulo Lavoratrici Madri si potranno gestire gli adempimenti richiesti dal D. Lgs. 151/2001 per l’identificazione dei Lavori Vietati (Art.7 D. Lgs. 151/01) e la valutazione dei rischi (Art. 11 D. Lgs. 151/01).