Il Testo Unico introduce nuove modalità per svolgere la valutazione dei rischi, che variano in base al numero dei lavoratori. Le aziende che occupano fino a 50 dipendenti e che non presentano particolari profili di rischio potranno seguire una procedura standardizzata, che deve essere stabilita da un decreto interministeriale. Nell’attesa, per le aziende fino a 10 dipendenti, è sufficiente l’autocertificazione che dovrà contenere: la dichiarazione di aver effettuato la valutazione di tutti i rischi, la scelta delle attrezzature di lavoro, le eventuali sostanze e preparati chimici impiegati, nonché la sistemazione dei luoghi di lavoro.
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