Campagna Europea "Alleggerisci il carico"
Dal mese di novembre la seconda edizione
È partita nel mese di novembre la seconda edizione del progetto europeo “Alleggerisci il carico”, la campagna di comunicazione e di ispezione sulla movimentazione manuale dei carichi promossa dal Comitato degli Alti Responsabili dell’Ispettorato del Lavoro (CARIL), un organismo che associa gli Ispettorati del lavoro dei vari Stati membri dell’Unione Europea e i Paesi dell’EFTA.
L'obiettivo della campagna è raggiungere la consapevolezza sui rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi e promuovere soluzioni che consentano di ridurla o addirittura di eliminarla.
Quest’anno la campagna riguarderà un settore ad alto rischio, le costruzioni, dove la percentuale di operazioni di movimentazione manuale dei carichi è molto alta e quindi molto elevato il rischio di patologie muscolo-scheletriche.
In Europa infatti il 24% dei lavoratori dichiara di soffrire di mal di schiena mentre il 22% accusa disturbi muscolari. Nei nuovi Stati membri la percentuale è ancora più alta - rispettivamente 39% e 36%. La metà dei pre-pensionamenti, in Europa, è causata da patologie legate alla colonna vertebrale. Il 15% dei casi di inidoneità al lavoro è legato ai disturbi alla schiena. Questi disturbi sono una delle principali cause di assenza dal lavoro in tutti gli Stati membri della UE. Sono, inoltre, non solo causa di sofferenza, inidoneità al lavoro e perdita di reddito da parte dei lavoratori, ma anche di alti costi per i datori di lavoro e per l’economia nazionale.
Tra gli strumenti della campagna informativa un opuscolo e un poster, elaborati in sede europea, che contengono informazioni utili sulla movimentazione manuale dei carichi ed illustrano alcune buone pratiche. La campagna ispettiva prevede in ambito europeo, per tutti gli ispettori del lavoro degli Stati membri, l’adozione di criteri comuni di rilevazione. Ciò permetterà la valutazione ed il confronto dei risultati ottenuti dai diversi Paesi così come la registrazione delle migliori pratiche riguardo la movimentazione manuale dei carichi
vai alla Campagna di Comunicazione
Dal mese di novembre la seconda edizione
È partita nel mese di novembre la seconda edizione del progetto europeo “Alleggerisci il carico”, la campagna di comunicazione e di ispezione sulla movimentazione manuale dei carichi promossa dal Comitato degli Alti Responsabili dell’Ispettorato del Lavoro (CARIL), un organismo che associa gli Ispettorati del lavoro dei vari Stati membri dell’Unione Europea e i Paesi dell’EFTA.
L'obiettivo della campagna è raggiungere la consapevolezza sui rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi e promuovere soluzioni che consentano di ridurla o addirittura di eliminarla.
Quest’anno la campagna riguarderà un settore ad alto rischio, le costruzioni, dove la percentuale di operazioni di movimentazione manuale dei carichi è molto alta e quindi molto elevato il rischio di patologie muscolo-scheletriche.
In Europa infatti il 24% dei lavoratori dichiara di soffrire di mal di schiena mentre il 22% accusa disturbi muscolari. Nei nuovi Stati membri la percentuale è ancora più alta - rispettivamente 39% e 36%. La metà dei pre-pensionamenti, in Europa, è causata da patologie legate alla colonna vertebrale. Il 15% dei casi di inidoneità al lavoro è legato ai disturbi alla schiena. Questi disturbi sono una delle principali cause di assenza dal lavoro in tutti gli Stati membri della UE. Sono, inoltre, non solo causa di sofferenza, inidoneità al lavoro e perdita di reddito da parte dei lavoratori, ma anche di alti costi per i datori di lavoro e per l’economia nazionale.
Tra gli strumenti della campagna informativa un opuscolo e un poster, elaborati in sede europea, che contengono informazioni utili sulla movimentazione manuale dei carichi ed illustrano alcune buone pratiche. La campagna ispettiva prevede in ambito europeo, per tutti gli ispettori del lavoro degli Stati membri, l’adozione di criteri comuni di rilevazione. Ciò permetterà la valutazione ed il confronto dei risultati ottenuti dai diversi Paesi così come la registrazione delle migliori pratiche riguardo la movimentazione manuale dei carichi
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