La Cisl elenca poi gli obiettivi che vanno perseguiti

La Cisl elenca poi gli obiettivi che vanno perseguiti. ''Far prevalere la convergenza e l'impegno comune per costruire un 'Patto per la Rinascita del Lavoro', passando da politiche difensive rappresentate dagli ammortizzatori , a politiche attive per favorire il reimpiego dei lavoratori e la loro occupabilita'. Spendere bene e in forma condivisa le risorse dei Fas-Fondi Europei Master Plan Abruzzo-Infrastrutture e Master Plan Aquila, predisponendo un Documento Unitario di Programmazione e nominando una 'gabina di regia' per il rilancio delle Aree di crisi della Valle Peligna, Val Pescara e Val Vibrata. Bisogna infatti, avere chiaro chi risponde delle risorse stanziate e per quali progetti evitando dispersione di risorse''. ''Avviare in Abruzzo la stagioni delle Grandi Riforme - prosegue il sindacato - per una Sanita' che privilegi il territorio, sposti l'attenzione sulla persona, potenzi le cure domiciliari, coivolga in modo integrato tutti i soggetti pubblici e privati che vi operano, sia fatta non solo di tagli ma anche di investimenti e rifiuti la politica dei due tempi. Una politica dei Trasporti che riduca sprechi e inefficenze, puntando alla Azienda Unica Regionale e sappia garantire la mobilita' necessaria anche nelle aree interne o poco remunerative. Una rinnovata politica economica regionale che parta dalla messa in rete delle Universita', dei Centri di Ricerca, degli Strumenti della Regione, per attivare politiche di filiera, riformi i Consorzi Industriali, costruisca la legge unica per le attivita' produttive, rafforzi le capacita' di esportazione del sistema produttivo locale, favorisca la crescita della dimensione delle micro imprese e rafforzi il ruolo del sistema del credito a partire dalla Fira''. Ancora: ''Sostenere le politiche Sociali, che purtroppo resta una cenerentola rispetto alle risorse disponibili e non sufficenti per una politica adeguata verso le famiglie e cittadini in difficolta'. Le risorse per la non autosufficenza che derivano da intese nazionali devono essere aggiuntive a quelle regionali. Va attivata una politica di coinvolgimento del sistema bancario e delle fondazioni su progetti condivisi. La stessa politica fiscale e tariffaria regionale, anche nell' invarianza di gettito, puo' e deve essere meglio finanlizzata alle condizioni di reddito dei propri cittadini - fa notare la Cisl - Un Patto per la Ricostruzione dell'Aquila a partire dai lavori in edilizia tra le Associazioni Datoriali, il Sindacato e il Commissario alla Ricostruzione che definisca regole, qualita' del costruito, sicurezza nel lavoro, legalita', appalti trasparenti e limiti al massimo ribasso''.


(Aab/Ct/Adnkronos)

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