“La sicurezza va in cantiere”. Questo il nome del convegno organizzato dal C.P.T. di Lecce che si sta svolgendo questo pomeriggio nel cantiere del Convento degli Agostiniani.
Un luogo emblematico quello scelto per i lavori del convegno organizzato dal C.P.T. di Lecce sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il cantiere ancora attivo per il completamento del Convegno degli Agostiniani in viale De Pietro a Lecce rappresenta, infatti, “uno spazio dell'eccezionale bellezza artistica della città e, insieme, il luogo simbolo della sicurezza sul lavoro”, ha dichiarato Valentino Nicolì, presidente del Cpt di Lecce, organo nato per la risoluzione dei problemi legati alla prevenzione degli infortuni, l'igiene e il miglioramento dell'ambiente lavorativo, fornendo suggerimenti e proposte, senza escludere iniziative nel settore in questione. Non una vigilanza in senso stretto quindi, ma una consulenza che mira alla formazione e soprattutto all'informazione degli addetti al settore. Più volte è stato ribadito che l'organo è poco conosciuto, anche dalle aziende stesse, spesso intimorite dal carattere ispettivo che viene attribuito a realtà del genere.
“E' alquanto inutile parlare senza concretizzare – continua Nicolì – Il cantiere è il luogo in cui i grandi propositi devono trovare chiarezza e risposta dagli addetti ai lavori. Spesso infatti si registra un forte scollamento tra la teoria e la pratica, e ad oggi non ce lo possiamo più permettere. In questi ultimi quindici anni si sta assistendo ad una maggiore consapevolezza della pericolosità nei posti in cui si costruisce, ma nonostante tutto si continua a morire. C'è da dire che gli incidenti registrati non possono più essere considerati frutto della fatalità. La soluzione del problema è di natura sostanziale, dove l'approccio è basato sugli obiettivi e non su regole astratte”.
A intervenire al convegno di questo pomeriggio, oltre ai relatori Paola Guglielmi, sostituto procuratore presso il Tribunale di Lecce, Francesca Conte, avvocato penalista, e Giuseppe Moscuzza, della segreteria nazionale della Filca-Cisl, il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, compiaciuto per l'iniziativa: “Mi hanno insegnato fin da ragazzo il valore del lavoro come strumento di compimento dell'individuo. È inconcepibile che nel nuovo millennio si continui a morire o a infortunarsi nei cantieri, realtà che coinvolge anche la nostra Provincia e Regione – conclude Perrone – Credo nel ruolo del Cpt, perché è giusto parlare agli imprenditori e a tutti gli operatori del settore. Credo che sia giusto suggerire soluzioni, informare sulla nuova normativa e far sì che il cantiere diventi il luogo per vivere e non per sopravvivere”.
Quanto alla normativa, durante il convegno sono state esposte le novità introdotte dal decreto legge 106/2009, tra le quali, l'art.16 incentrato sulla delega di funzioni e art.30 sui modelli di organizzazione e gestione, strumenti che coinvolgono non solo i datori di lavoro, ma gli operai, tecnici, organi di vigilanza e magistratura
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Durante la fase di smontaggio di un pannello situato al primo piano dell'edificio, la struttura si è abbattuta, facendo cadere l'operaio da un altezza di circa sei metri. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia.
L'operaio infortunato e' stato trasportato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Gli ispettori della Struttura Complessa Prevenzione Sicurezza degli Ambienti di Lavoro della ASL 2 Savonese stanno raccogliendo informazioni sul lavoratore e sulla dinamica dell'infortunio anche per rilevare eventuali responsabilita'.
L'assessore alle Politiche del lavoro e dell'occupazione Giovanni Terzi ha commentato:
"Il Comune di Milano ha deciso di investire 150mila euro per promuovere un percorso di accompagnamento alla sicurezza sul lavoro. Per ottenere risultati concreti si deve partire dal singolo, per formarlo, fargli capire l'importanza della sicurezza e della legalità nel contesto lavorativo"
L'iniziativa è organizzata dal CPT - Sicurezza in Edilizia ed è rivolta alle imprese e ai lavoratori che operano nei cantieri.
Sono otto i cantieri che hanno aderito al progetto, dove il CPT, con l'aiuto di un'unità mobile, programmerà un percorso di visite, di corsi di informazione, formazione e assistenza tecnica, a cadenza quindicinale.
Degli otto, tre hanno già iniziato la prima fase del percorso (Cimitero di Chiaravalle, via degli Etruschi-via Ugo Tommei, uffici giudiziari), in altri due (largo Marinai d'Italia e piazzale del Cimitero Maggiore) l'avvio è previsto nei prossimi giorni. I rimanenti inizieranno a gennaio 2010.
I corsi on the job saranno rivolti agli operai edili e a tutti gli altri soggetti impegnati a vario titolo nelle attività di cantiere.
Si tratta di un'iniziativa molto importante, perchè purtroppo la Lombardia detiene il triste primato delle morti sul lavoro: 200 vittime solo nel 2008
Alcuni operai di nazionalità marocchina dipendenti di una nota impresa che si occupa di impermeabilizzazioni e coperture in genere, mentre stavano effettuando la posa della guaina per impermeabilizzare un tetto di un complesso sportivo, uno di questi anche a causa del vento forte che imperversava nella zona è caduto rovinosamente a terra da un'altezza di circa 3 metri e mezzo riportando la frattura di alcune vertebre, trauma cranico e contusioni polmonari che hanno richiesto il ricovero all'ospedale di Perugia e una prognosi riservata.
Sul posto sono intervenuti i tecnici della prevenzione della Asl di Todi che effettuati i primi rilievi hanno posto sotto sequestro il cantiere per accertare l'esatta dinamica dell'infortunio e le responsabilità di terzi per la violazione delle norme sicuramente sottovalutate in materia di sicurezza sul lavoro informando immediatamente il magistrato di turno.
Nei giorni successivi sarà verificata anche tutta la documentazione amministrativa inerente tutto il personale trovato in cantiere.
L'uomo, 37enne di San Benedetto sul Tronto, dipendente di una ditta di Teramo, era salito su una trave posta a 5 metri di altezza per la rilevazione di alcune misure. I medici del lavoro sono ancora sul posto per stabilire con esattezza le dinamiche della caduta e per constatare se tutte le precauzioni di sicurezza fossero state prese. Il cantiere, in via Tosi a due passi dalla via Emilia, vicino all'autostrada, è ora posto sotto sequestro. Si tratta dell'area dove sorgerà il centro direzionale Teorema.
“Non possiamo che plaudire – ha commentato il segretario provinciale della Feneal Uil Carmine Piemonte – per i risultati ottenuti dal comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. Il quadro da loro dipinto è senza dubbio preoccupante sia in tema di lavoro nero, che di sicurezza sui cantieri. L’auspicio è che le Forze dell’Ordine e la Direzione Provinciale del Lavoro, a cui offriamo massima collaborazione, continuino su questa strada, al fine di ripristinare la legalità in questa provincia. Purtroppo situazioni di illegalità, in riferimento sia al lavoro nero, sia alla sicurezza, sono molto diffuse nell’intera provincia. Maggiore attenzione meritano proprio i comuni più lontani dal capoluogo, dopo abbiamo più volte riscontrato situazioni di illegalità. Le aree irpine più isolate, infatti, sono maggiormente esposte a questi rischi. La Feneal di Avellino è a completa disposizione per ogni forma di collaborazione. Ed è tempo che tutte le parti politiche e sociali giochino fino in fondo il loro ruolo in materia di lavoro”