Un milione di euro per incentivare le imprese edili a realizzare maggior sicurezza nei cantieri, in primo luogo quelli finanziati con risorse regionali, attraverso la formazione dei lavoratori e l’utilizzo di sistemi elettronici di controllo. Queste risorse sono messe a disposizione dal bando “Plus Security” (pubblicato ieri sul Bollettino ufficiale regionale) rivolto, in questa prima fase sperimentale, solo ai committenti pubblici e privati che beneficiano dei finanziamenti della Regione Emilia-Romagna per realizzare gli interventi del programma “3000 alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
Il bando “Plus Security” è finalizzato a garantire maggiori livelli di tutela della salute e sicurezza sul lavoro all’interno dei cantieri e a promuovere in Emilia Romagna un modello di responsabilità sociale diffusa. "Il nostro modello - ha sottolineato l’assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale Gian Carlo Muzzarelli - è quello della responsabilità sociale diffusa che si struttura solo se lavoriamo assieme con le parti sociali, gli organismi paritetici, gli enti competenti in materia di sicurezza e tutela del lavoro. Vogliamo stimolare il mercato e la ricerca ad investire per l’ideazione, la progettazione e l’utilizzo di soluzioni tecnologiche e organizzative avanzate".
Il bando prevede incentivi economici per assicurare livelli di sicurezza - ulteriori rispetto a quelli previsti dalle norme statali - che fanno leva sulla formazione (con gli standard incrementali definiti dalla Regione Emilia-Romagna con l’approvazione a luglio del “Programma straordinario di formazione per la sicurezza”) e sull’utilizzo di sistemi informatici di rilevazione delle presenze dei lavoratori in cantiere. Saranno incentivati i progetti di formazione per tutti i lavoratori presenti nel cantiere, con particolare riguardo ai rischi di caduta dall’alto, di sprofondamento, di seppellimento, di folgorazione, di caduta di oggetti dall’alto.
Il sistema degli incentivi economici è previsto dalla legge regionale 2/2009 "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile" che punta a promuovere un maggiore livello di sicurezza dei lavoratori, in una logica complementare, integrativa e non sostitutiva, delle norme statali. La legge prevede azioni dirette alla tutela della salute e della sicurezza, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, al contrasto dell’irregolarità delle condizioni di lavoro, alla diffusione della cultura della sicurezza, della legalità e della qualità del lavoro, favorendo la piena e più efficace applicazione, in sede locale, dei relativi strumenti normativi e attuativi.
Possono partecipare al bando i soggetti proponenti, committenti pubblici e privati, che sono stati selezionati nel precedente procedimento relativo al “Programma di edilizia agevolata per la realizzazione di 3.000 case per l’affitto e la prima casa di proprietà”, approvato con deliberazione di Giunta n. 946/2006. Ai fini dell’ammissione, i committenti dovranno produrre una dichiarazione con cui si impegnano ad affidare l’esecuzione dei lavori a imprese che garantiscano l’accesso e lo svolgimento di sopralluoghi dove si svolgono i lavori; applichino i contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona in cui è ubicato il cantiere; producano il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) corredato della dicitura “antimafia”.
I committenti dovranno presentare domanda in un plico chiuso recante la dicitura "PLUS SECURITY" alla Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali, V.le A. Moro, 30 – 40127 Bologna, VII piano, stanza n. 723.
Le domande devono pervenire entro e non oltre il termine perentorio delle 12:00 del giorno 23/10/2009. Le istanze e la documentazione prodotta verranno esaminate da una Commissione Tecnica che provvederà alla formulazione della graduatoria.
Per informazioni:
Ufficio segreteria
Telefono 051/5273770
Il responsabile del procedimento è il dott. Leonardo Draghetti
Telefono 051/5275940-8769
E-mail ldraghetti@regione.emilia-romagna.it
La domanda può essere redatta utilizzando i moduli reperibili sul sito www.regione.emilia-romagna.it/wcm/codiceterritorio/notizie/security.htm
Il bando “Plus Security” è finalizzato a garantire maggiori livelli di tutela della salute e sicurezza sul lavoro all’interno dei cantieri e a promuovere in Emilia Romagna un modello di responsabilità sociale diffusa. "Il nostro modello - ha sottolineato l’assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale Gian Carlo Muzzarelli - è quello della responsabilità sociale diffusa che si struttura solo se lavoriamo assieme con le parti sociali, gli organismi paritetici, gli enti competenti in materia di sicurezza e tutela del lavoro. Vogliamo stimolare il mercato e la ricerca ad investire per l’ideazione, la progettazione e l’utilizzo di soluzioni tecnologiche e organizzative avanzate".
Il bando prevede incentivi economici per assicurare livelli di sicurezza - ulteriori rispetto a quelli previsti dalle norme statali - che fanno leva sulla formazione (con gli standard incrementali definiti dalla Regione Emilia-Romagna con l’approvazione a luglio del “Programma straordinario di formazione per la sicurezza”) e sull’utilizzo di sistemi informatici di rilevazione delle presenze dei lavoratori in cantiere. Saranno incentivati i progetti di formazione per tutti i lavoratori presenti nel cantiere, con particolare riguardo ai rischi di caduta dall’alto, di sprofondamento, di seppellimento, di folgorazione, di caduta di oggetti dall’alto.
Il sistema degli incentivi economici è previsto dalla legge regionale 2/2009 "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile" che punta a promuovere un maggiore livello di sicurezza dei lavoratori, in una logica complementare, integrativa e non sostitutiva, delle norme statali. La legge prevede azioni dirette alla tutela della salute e della sicurezza, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, al contrasto dell’irregolarità delle condizioni di lavoro, alla diffusione della cultura della sicurezza, della legalità e della qualità del lavoro, favorendo la piena e più efficace applicazione, in sede locale, dei relativi strumenti normativi e attuativi.
Possono partecipare al bando i soggetti proponenti, committenti pubblici e privati, che sono stati selezionati nel precedente procedimento relativo al “Programma di edilizia agevolata per la realizzazione di 3.000 case per l’affitto e la prima casa di proprietà”, approvato con deliberazione di Giunta n. 946/2006. Ai fini dell’ammissione, i committenti dovranno produrre una dichiarazione con cui si impegnano ad affidare l’esecuzione dei lavori a imprese che garantiscano l’accesso e lo svolgimento di sopralluoghi dove si svolgono i lavori; applichino i contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona in cui è ubicato il cantiere; producano il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) corredato della dicitura “antimafia”.
I committenti dovranno presentare domanda in un plico chiuso recante la dicitura "PLUS SECURITY" alla Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali, V.le A. Moro, 30 – 40127 Bologna, VII piano, stanza n. 723.
Le domande devono pervenire entro e non oltre il termine perentorio delle 12:00 del giorno 23/10/2009. Le istanze e la documentazione prodotta verranno esaminate da una Commissione Tecnica che provvederà alla formulazione della graduatoria.
Per informazioni:
Ufficio segreteria
Telefono 051/5273770
Il responsabile del procedimento è il dott. Leonardo Draghetti
Telefono 051/5275940-8769
E-mail ldraghetti@regione.emilia-romagna.it
La domanda può essere redatta utilizzando i moduli reperibili sul sito www.regione.emilia-romagna.it/wcm/codiceterritorio/notizie/security.htm
- Codice Regionale di Governo del Territorio (http://www.regione.emilia-romagna.it/codiceterritorio/)
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