I Carabinieri della Stazione di Cave hanno eseguito nei giorni scorsi un'intensa attività di controllo finalizzata alla prevenzione, laddove necessario anche alla repressione, del fenomeno dell'abusivismo edilizio, delle violazioni delle leggi ambientali e di quelle igienico-sanitarie da parte delle attività commerciali.
Le verifiche, a cui hanno reso parte 15 militari, hanno interessato tre cantieri edili della zona dove i militari hanno accertato complessivamente 10 infrazioni per violazioni alla normativa in materia di sicurezza che vanno dalla mancata realizzazione di strutture di protezione e dei quadri elettrici, all'assenza del piano operativo di sicurezza, a seguito delle quali sono state denunciate a piede libero 3 persone, titolari delle ditte esecutrici.
La quarta denuncia è scattata a carico di un cittadino di Cave che aveva realizzato un immobile di 120 mq senza mai aver ottenuto la necessaria concessione edilizia. Sempre a Cave, con l'ausilio dei militari del NAS di Roma, i Carabinieri hanno effettuato 5 ispezioni in altrettanti esercizi commerciali per verificare l'osservanza delle norme in materia igienico-sanitaria.
In questo caso sono state 3 le infrazioni amministrative contestate, per oltre 2.550 euro di sanzioni, a carico del titolare, di origine egiziana, di una frutteria, nella quale sono emerse gravi inadempienze sul piano dell'igiene del locale e riscontrando anche l'assenza del manuale di autocontrollo e della necessaria documentazione relativamente alla tracciabilità dei prodotti vendita. Infine, sono stati controllati due Internet Point, gestiti da quattro cittadini stranieri, un marocchino e tre nigeriani, che sono stati denunciati a piede libero per l'omissione della registrazione dei clienti che utilizzavano le postazioni Internet.
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L'attivita', disposta dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, ha avuto come obiettivo il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso, dello sfruttamento dei minori e degli stranieri assunti irregolarmente nonche' la verifica del rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza, igiene ambientale, tutela della salute e prevenzione degli infortuni. Complessivamente 175 sono stati gli operai identificati di cui 43 risultati irregolari
La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.
La Margherita di Savoia è nata nel 1876, con sede e direzione in Strada Lucento 21. L’attuale edificio - come si legge sul sito web - «viene costruito nel 1929. Ristrutturatanel 2000-2001, annoincuiè entrata afarpartedel circolo didattico Padre Gemelli (ora Istituto Comprensivo), è una scuola accogliente ed ospitale ». Le indagini del pm Guariniello hanno, però, individuato disagi che richiedono interventi risolutivi. L’Asl, contattata dai Nas, ha avvisato il Comune che si è già attivato per provvedere all’emergenza. È stato attivato un «piano di derattizzazione» e la refezione scolastica, in attesa della sistemazione della mensa, dovrebbe essere temporaneamente trasferita nella palestra.
Il problema strutturale dell’edificio scoperto dagli investigatori riguarda due porte del seminterrato, dove si trova il refettorio, che aprono all’esterno. Sia la porta del locale smistamento pietanze, sia quella della mensa, non aderiscono bene al pavimento. È quindi probabile che sia proprio questo il passaggio privilegiato dai topi per entrare nella scuola, pregiudicando il rispetto della legge sulla sicurezza sul lavoro. L’iscrizione del dirigente scolastico nel registro degli indagati è, dunque, un passodovuto.
La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.
La Margherita di Savoia è nata nel 1876, con sede e direzione in Strada Lucento 21. L’attuale edificio - come si legge sul sito web - «viene costruito nel 1929. Ristrutturatanel 2000-2001, annoincuiè entrata afarpartedel circolo didattico Padre Gemelli (ora Istituto Comprensivo), è una scuola accogliente ed ospitale ». Le indagini del pm Guariniello hanno, però, individuato disagi che richiedono interventi risolutivi. L’Asl, contattata dai Nas, ha avvisato il Comune che si è già attivato per provvedere all’emergenza. È stato attivato un «piano di derattizzazione» e la refezione scolastica, in attesa della sistemazione della mensa, dovrebbe essere temporaneamente trasferita nella palestra.
Il problema strutturale dell’edificio scoperto dagli investigatori riguarda due porte del seminterrato, dove si trova il refettorio, che aprono all’esterno. Sia la porta del locale smistamento pietanze, sia quella della mensa, non aderiscono bene al pavimento. È quindi probabile che sia proprio questo il passaggio privilegiato dai topi per entrare nella scuola, pregiudicando il rispetto della legge sulla sicurezza sul lavoro. L’iscrizione del dirigente scolastico nel registro degli indagati è, dunque, un passodovuto.
La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.
La Margherita di Savoia è nata nel 1876, con sede e direzione in Strada Lucento 21. L’attuale edificio - come si legge sul sito web - «viene costruito nel 1929. Ristrutturatanel 2000-2001, annoincuiè entrata afarpartedel circolo didattico Padre Gemelli (ora Istituto Comprensivo), è una scuola accogliente ed ospitale ». Le indagini del pm Guariniello hanno, però, individuato disagi che richiedono interventi risolutivi. L’Asl, contattata dai Nas, ha avvisato il Comune che si è già attivato per provvedere all’emergenza. È stato attivato un «piano di derattizzazione» e la refezione scolastica, in attesa della sistemazione della mensa, dovrebbe essere temporaneamente trasferita nella palestra.
La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.