Si è concluso con l'evento di premiazione e con l'attribuzione del marchio "Azienda Sicura 2010" il Concorso "Le Buone Prassi per la sicurezza sul lavoro". L'iniziativa è stata promossa dall'Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro della Regione Abruzzo e realizzata da Abruzzo Lavoro nell'ambito del Progetto SICURLAVORANDO (PO 2007-2008), allo scopo di individuare le aziende più virtuose in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di renderle note al pubblico, favorendo lo scambio di Best Practice.
Lanciato lo scorso luglio mediante l'invio di un coupon di iscrizione e attraverso inserzioni pubblicitarie e azioni di mail marketing, il concorso ha raccolto le candidature di circa quaranta aziende. In una fase successiva alle aziende iscritte è stato chiesto, ai fini della trasparenza nella valutazione, di autocertificare il possesso dei requisiti enunciati in fase di candidatura. Tra le aziende che hanno risposto positivamente producendo la documentazione richiesta sono state selezionate, grazie ad alcuni ex equo, le sei aziende vincitrici che sono:
- DAYCO EUROPE Srl – Manoppello (PE) – Settore di attività: gomma e plastica. Ha ricevuto il premio Massimo Papa, Responsabile Risorse Umane
- DOMPÉ Spa – L'Aquila – Settore di attività: chimico-farmaceutico. Ha ricevuto il premio Stefania Scarsella, RSPP (Responsabile Sicurezza, Prevenzione e Protezione)
- ISRINGHAUSEN Spa – Atessa (CH) – Settore di attività: metalmeccanico. Ha ricevuto il premio Paolo Forte, Direttore di Stabilimento
- SAINT-GOBAIN Abrasivi Spa – Colledara (TE) – Settore di attività: metalmeccanico. Ha ricevuto il premio Enrico Coccoli, Direttore di Stabilimento
- S.I.S. Srl – Spoltore (PE) – Settore di attività: petrolifero. Ha ricevuto il premio Andrea Ferrante, Direttore Commerciale
- SIVAM Srl – Spoltore (PE) – Settore di attività: petrolifero. Ha ricevuto il premio Paolo Orsini, Presidente
I rappresentanti delle aziende vincitrici hanno ricevuto, in occasione dell'odierno evento di premiazione, il marchio "Azienda Sicura 2010", con il relativo manuale d'uso, che potranno utilizzare per promuovere la propria immagine di azienda virtuosa.
Le sei aziende, insieme alle altre risultate non vincitrici, sono state inoltre inserite nella pubblicazione "Impresa Sicura – Le Best Practice in Abruzzo per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro" che sarà distribuita tramite spedizioni postali presso le istituzioni, le associazioni di categoria, la stampa e attraverso un'edizione della newsletter elettronica.
«Questa iniziativa è dedicata alle imprese abruzzesi che si distinguono per l'applicazione delle norme in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e che rappresentano sul tema della sicurezza dei casi di eccellenza del sistema produttivo regionale – ha sottolineato l'Assessore Regionale alle Politiche Attive del Lavoro, Paolo Gatti. – Un'iniziativa che segue l'impegno dell'Amministrazione regionale nel dare priorità a interventi finalizzati a promuovere la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, attraverso la sperimentazione di strumenti efficaci e innovativi di sensibilizzazione che prevedono lo scambio e la condivisione di buone pratiche. Il nostro auspicio è che tutti gli attori coinvolti, datori di lavoro, istituzioni preposte e gli stessi lavoratori, legati da un significativo patto di fiducia, riescano a percepire completamente gli incomparabili benefici che derivano da una corretta applicazione di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, non solo in termini di salvaguardia di vite umane, ma anche in termini di competitività e di presenza sul mercato. Le leggi e i sistemi di certificazione sono da incentivo per le aziende più sicure a perseguire questa strada che le condurrà positivamente verso scenari nazionali e internazionali. Le regole, però, da sole non bastano. Occorre insistere su formazione, sensibilizzazione e comunicazione per ribadire a tutti che la sicurezza sul lavoro è una questione di cultura che riguarda e interessa l'intera collettività».
In occasione dell'incontro odierno sono stati inoltre premiati gli studenti vincitori del concorso "Occhio alla Sicurezza" per la realizzazione di progetti sperimentali in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro riservato alle quinte classi degli istituti tecnico-professionali coinvolti negli incontri formativi realizzati nell'ambito del Progetto Sicurlavorando.
Ad aggiudicarsi la Borsa Premio del valore di mille euro, utile a contribuire ai costi di gestione di stage aziendali, gli studenti delle classi VA Elettronica e Telecomunicazioni (Andrea Di Biase, Marco Santucci, Stefano Straccialini), VA Meccanica (Andrea Acconciamessa, Andrea d'Angelo, Marco Capodicasa, Federico Faricelli, Gianluca Perinetti, Andrea Celli) e VB Meccanica (Natan D'Angelo, Luca Buccella, Dino Romano, Andrea Tortora, Bruno Mucci) dell'Istituto di Istruzione Superiore Alessandro Volta di Pescara, grazie al progetto realizzato dal titolo "Gli occhiali antinfortunistici del futuro".
Gli studenti premiati riceveranno, inoltre, dei biglietti-omaggio per il Parco Avventura Majella, dove verranno coinvolti in una giornata ludico–formativa dedicata ai lavori in quota e potranno applicare le specifiche norme di sicurezza nelle attività di arrampicata e di percorsi avventura.
«La scuola rappresenta il territorio elettivo per iniziative in grado di creare consapevolezza e di sperimentare nuove forme di approccio alle tematiche di valenza sociale – ha concluso l'Assessore Gatti. – È fondamentale che la cultura della sicurezza si affermi già nella scuola, anzi parta da essa, integrando e potenziando le tematiche della salute e della sicurezza nei curricula formativi degli istituti di ogni ordine e grado, con la speranza che, una volta acquisiti dalle giovani generazioni, tali valori possano essere meglio trasferiti anche agli adulti. La collaborazione tra istituzioni e sistema formativo è fondamentale per consentire di formare futuri cittadini consapevoli e responsabili».
Lanciato lo scorso luglio mediante l'invio di un coupon di iscrizione e attraverso inserzioni pubblicitarie e azioni di mail marketing, il concorso ha raccolto le candidature di circa quaranta aziende. In una fase successiva alle aziende iscritte è stato chiesto, ai fini della trasparenza nella valutazione, di autocertificare il possesso dei requisiti enunciati in fase di candidatura. Tra le aziende che hanno risposto positivamente producendo la documentazione richiesta sono state selezionate, grazie ad alcuni ex equo, le sei aziende vincitrici che sono:
- DAYCO EUROPE Srl – Manoppello (PE) – Settore di attività: gomma e plastica. Ha ricevuto il premio Massimo Papa, Responsabile Risorse Umane
- DOMPÉ Spa – L'Aquila – Settore di attività: chimico-farmaceutico. Ha ricevuto il premio Stefania Scarsella, RSPP (Responsabile Sicurezza, Prevenzione e Protezione)
- ISRINGHAUSEN Spa – Atessa (CH) – Settore di attività: metalmeccanico. Ha ricevuto il premio Paolo Forte, Direttore di Stabilimento
- SAINT-GOBAIN Abrasivi Spa – Colledara (TE) – Settore di attività: metalmeccanico. Ha ricevuto il premio Enrico Coccoli, Direttore di Stabilimento
- S.I.S. Srl – Spoltore (PE) – Settore di attività: petrolifero. Ha ricevuto il premio Andrea Ferrante, Direttore Commerciale
- SIVAM Srl – Spoltore (PE) – Settore di attività: petrolifero. Ha ricevuto il premio Paolo Orsini, Presidente
I rappresentanti delle aziende vincitrici hanno ricevuto, in occasione dell'odierno evento di premiazione, il marchio "Azienda Sicura 2010", con il relativo manuale d'uso, che potranno utilizzare per promuovere la propria immagine di azienda virtuosa.
Le sei aziende, insieme alle altre risultate non vincitrici, sono state inoltre inserite nella pubblicazione "Impresa Sicura – Le Best Practice in Abruzzo per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro" che sarà distribuita tramite spedizioni postali presso le istituzioni, le associazioni di categoria, la stampa e attraverso un'edizione della newsletter elettronica.
«Questa iniziativa è dedicata alle imprese abruzzesi che si distinguono per l'applicazione delle norme in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e che rappresentano sul tema della sicurezza dei casi di eccellenza del sistema produttivo regionale – ha sottolineato l'Assessore Regionale alle Politiche Attive del Lavoro, Paolo Gatti. – Un'iniziativa che segue l'impegno dell'Amministrazione regionale nel dare priorità a interventi finalizzati a promuovere la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, attraverso la sperimentazione di strumenti efficaci e innovativi di sensibilizzazione che prevedono lo scambio e la condivisione di buone pratiche. Il nostro auspicio è che tutti gli attori coinvolti, datori di lavoro, istituzioni preposte e gli stessi lavoratori, legati da un significativo patto di fiducia, riescano a percepire completamente gli incomparabili benefici che derivano da una corretta applicazione di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, non solo in termini di salvaguardia di vite umane, ma anche in termini di competitività e di presenza sul mercato. Le leggi e i sistemi di certificazione sono da incentivo per le aziende più sicure a perseguire questa strada che le condurrà positivamente verso scenari nazionali e internazionali. Le regole, però, da sole non bastano. Occorre insistere su formazione, sensibilizzazione e comunicazione per ribadire a tutti che la sicurezza sul lavoro è una questione di cultura che riguarda e interessa l'intera collettività».
In occasione dell'incontro odierno sono stati inoltre premiati gli studenti vincitori del concorso "Occhio alla Sicurezza" per la realizzazione di progetti sperimentali in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro riservato alle quinte classi degli istituti tecnico-professionali coinvolti negli incontri formativi realizzati nell'ambito del Progetto Sicurlavorando.
Ad aggiudicarsi la Borsa Premio del valore di mille euro, utile a contribuire ai costi di gestione di stage aziendali, gli studenti delle classi VA Elettronica e Telecomunicazioni (Andrea Di Biase, Marco Santucci, Stefano Straccialini), VA Meccanica (Andrea Acconciamessa, Andrea d'Angelo, Marco Capodicasa, Federico Faricelli, Gianluca Perinetti, Andrea Celli) e VB Meccanica (Natan D'Angelo, Luca Buccella, Dino Romano, Andrea Tortora, Bruno Mucci) dell'Istituto di Istruzione Superiore Alessandro Volta di Pescara, grazie al progetto realizzato dal titolo "Gli occhiali antinfortunistici del futuro".
Gli studenti premiati riceveranno, inoltre, dei biglietti-omaggio per il Parco Avventura Majella, dove verranno coinvolti in una giornata ludico–formativa dedicata ai lavori in quota e potranno applicare le specifiche norme di sicurezza nelle attività di arrampicata e di percorsi avventura.
«La scuola rappresenta il territorio elettivo per iniziative in grado di creare consapevolezza e di sperimentare nuove forme di approccio alle tematiche di valenza sociale – ha concluso l'Assessore Gatti. – È fondamentale che la cultura della sicurezza si affermi già nella scuola, anzi parta da essa, integrando e potenziando le tematiche della salute e della sicurezza nei curricula formativi degli istituti di ogni ordine e grado, con la speranza che, una volta acquisiti dalle giovani generazioni, tali valori possano essere meglio trasferiti anche agli adulti. La collaborazione tra istituzioni e sistema formativo è fondamentale per consentire di formare futuri cittadini consapevoli e responsabili».
Commenti
Sei le aziende premiate, insieme ad alcuni studenti distintisi per le miglior proposte sperimentali in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni. Sul gradino piu' alto del podio, l'istituto ''Alessandro Volta'' di Pescara.
''Il contesto non facile, a causa della crisi economica, non deve assolutamente far abbassare la guardia sul problema degli infortuni sul lavoro - ha osservato l'assessore regionale Paolo Gatti - In un momento cosi' negativo, qualche azienda ha forse pensato di poter risparmiare sulla sicurezza, e questo e' quanto di piu' sbagliato si possa fare. Noi, con questo progetto, abbiamo invece voluto stimolare tutti, lavoratori, aziende e societa' civile alla cultura della sicurezza. La sicurezza e' un discorso di civilta' - ha aggiunto - e non ha prezzo''. L'Abruzzo e' a meta' classifica negli incidenti sul lavoro. ''Ora il nostro obiettivo deve essere quello di scalare la classifica della civilta', e ottenere sempre risultati migliori - ha esortato ancora Gatti - Io sono ottimista, e dico che queste campagne di sensibilizzazione rappresentano uno strumento importante per mantenere sempre viva l'attenzione sulle tematiche che riguardano la sicurezza sul lavoro''.
Il Piano calabrese si sviluppa grazie alla collaborazione di INAIL, INPS, Direzione Regionale del Lavoro e Aziende Sanitarie Provinciali. I principali ambiti interessati sono la vigilanza, la formazione, l’assistenza, le buone pratiche e l’informazione e comunicazione.
Parteciperanno
--- Ministero del Lavoro - Direzione Generale della Tutela delle condizioni di lavoro
--- INAIL - CONTARP Regione Lombardia
--- SIE - Società Italiana di Ergonomia
--- Università Politecnica di Barcellona
--- Darmstadt University of Technology
--- ASL Torino 1
--- ASL Bologna
Per il seminario sono previsti i crediti per RSPP e ASPP e l'accreditamento ECM.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni è possibile consultare il sito www.centro-ergonomia.it
Il Seminario sarà focalizzato sui temi che riescono ad apportare un reale valore aggiunto per coloro che, operando nel campo della sicurezza sul lavoro, si confrontano quotidianamente con problematiche che vanno dalla produttività al rispetto della normativa vigente, dalla responsabilità sociale d'impresa alla corretta applicazione di "buone pratiche". Particolarmente interessante la parte relativa alla movimentazione in ambito ospedaliero.
LE NOVITÀ SULLO STATO DELL'ERGONOMIA
Nel corso della prima sessione sarà illustrato lo stato dell'arte dell'Ergonomia nei processi lavorativi. Il Seminario si apre con il Benvenuto del Prof. Rocco Vitale (Presidente di AIFOS - Associazione Italiana dei Formatori della Sicurezza nei luoghi di lavoro). Successivamente, l'intervento della Prof.ssa Francesca Tosi (Presidente SIE - Società Italiana di Ergonomia), sarà dedicato all'importanza dell'approccio ergonomico già in fase progettuale, al fine di rendere congruente tutto il processo produttivo rispetto alle caratteristiche dell'organizzazione e dell'utenza. Saranno poi approfonditi gli aspetti psicofisici ed organizzativi dalla Prof.ssa Paola Cenni (Vicepresidente SIE - Società Italiana di Ergonomia e membro della commissione UNI ERGONOMIA) che illustrerà le buone pratiche nei contesti lavorativi.
LE NOVITÀ DELLA ERGONOMIA NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA CONTESTUALE
La seconda parte del Seminario verterà sugli aspetti giurisprudenziali e normativi che regolano l'ergonomia nella legislazione italiana contestuale. L'Avvocato Rolando Dubini tratterà dei metodi di valutazione dei rischi ritenuti validi dalla normativa vigente chiarendo, in particolare, dubbi e procedure legati alla "spinosa" valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico dell'apparato muscolo scheletrico. Seguirà l'intervento del Dott. Lorenzo Fantini (Ministero del Lavoro) sul futuro dell'Ergonomia nei luoghi di lavoro e il nuovo decreto sui lavori usuranti. La Dott.ssa Annalisa Lantermo (Dirigente ASL di Torino) illustrerà come l'Ergonomia rientra nell'ambito del D.Lgs 81/08 e quali sono gli obblighi del Datore di Lavoro. Infine, il Dott. Franco Dutto introdurrà il tema della responsabilità imprenditoriale e la Legge 231.
La terza sessione presenta i nuovi strumenti per un approccio integrato alla Ergonomia nella produzione, negli Ospedali e nella valutazione del rischio. Il Dott. Carlos Salas (Ergonomo Università Politecnica della Catalogna) presenterà uno studio sui costi della applicazione integrata dell'Ergonomia in una Azienda. Seguirà l'atteso intervento di Michele Fanti (Centro Italiano di Ergonomia) sui nuovi strumenti per l'approccio integrato all'Ergonomia e al bilanciamento delle postazioni di lavoro. Seguirà il prestigioso intervento del del Prof. Karl Heinz Schaub della Darmstadt University of Technology (IAD) che presenterà l'approccio metodologico sulla di valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico da Traino e Spinta secondo la norma ISO 11228-2. I nuovi strumenti per la valutazione del Traino e Spinta, con particolare riferimento alla movimentazione in ambito Ospedaliero, saranno presentati dall'Ing. Raffaele Di Benedetto (Centro Italiano di Ergonomia). Chiuderà questa sessione la presentazione dei primi risultati sperimentali della valutazione da Traino e Spinta in Ambito Ospedaliero realizzati presso l'Azienda Ospedaliera Di Bologna.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA: LA PAROLA ALLE AZIENDE
Le esperienze dirette delle Aziende che hanno approcciato al tema dell'Ergonommia sono riportate in due casi esemplari. Un primo intervento sarà effettuato dal Dott. Daniele Tovoli (RSPP AUSL di Bologna) che presenterà i primi risultati di una sperimentazione eseguita presso le strutture Ospedaliere della ASL sul tema speciale del Traino e Spinta. Seguirà l'intervento di Sofia Pressiani (Centro Italiano di Ergonomia) che presenterà l'incremento di produttivitàottenuto in una Azienda metalmeccanica grazie ad una riprogettazione ergonomica delle postazioni di lavoro.
Il Seminario è rivolto, come sempre, a tutti gli Operatori della Prevenzione, sanitari e tecnici, attivi sulla tematica e rappresenta un momento di aggiornamento che si prefigge lo scopo di una sempre più diffusa realizzazione di interventi di adeguata "gestione" del rischio da sovraccarico biomeccanico lavorativo.
Per il seminario sono previsiti i crediti per RSPP e ASPP e l'accreditamento ECM.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni è possibile consultare il sito www.centro-ergonomia.it
''Anzitutto -sottolinea all'Adnkronos- puntiamo a consolidare ulteriormente i dati sull'andamento degli infortuni e incidenti sul lavoro che da 10 anni presentano un costante calo con la sola eccezione del 2006. In secondo luogo puntiamo a fare del Polo della salute, realizzato sulla carta, una struttura pienamente operante e all'avanguardia''.
Punto di forza del piano industriale sono i significativi investimenti che l'istituto si appresta a realizzare. ''Nei prossimi 4 anni -spiega Sartori- abbiamo in programma interventi per oltre un miliardo, di cui 760 milioni saranno impegnati nei click day (il primo c'è stato il 12 gennaio e il prossimo intorno alla metà di novembre), 120 mln nella prevenzione, 80 nella formazione. A queste somme vanno aggiunti gli sconti sui premi alle imprese che hanno adottato buone pratiche per la sicurezza. Si tratta di interventi significativi orientati alla sicurezza che in passato l'Istituto non faceva''.
Altro terreno di intervento qualificante, spiega Sartori, è quello relativo alla riabilitazione. L'Istituto ha elaborato un piano che presto sarà portato all'attenzione della conferenza Stato- Regioni. Si tratta -sottolinea- di un progetto innovativo, in parte già sperimentato in 4 regioni (Lazio, Sicilia, Emilia Romagna e Toscana) che punta a integrare le attività riabilitative dell'Inail con le strutture sanitarie regionali. Ogni regione avrà un piano che permetterà agli assistititi di usufruire dei servizi Inail anche per interventi riabilitativi non legati a infortuni sul lavoro''.
Ci sarà poi un vero e proprio salto di qualità nella ricerca. ''Con l'acquisizione dell'Ispesl realizziamo un modello organizzativo all'avanguardia che in Europa troviamo solo in Germania. La ricerca è la ciliegina che ci mancava e che si aggiunge alle attività di prevenzione, assicurazione, riabilitazione e reinserimento lavorativo''.
Per Sartori infine, l'Istituto punta a riprendere gli investimenti in conto capitale. ''Stiamo facendo pressioni sul ministero dell'Economia perchè non possiamo continuare a tenere immobilizzati a tasso zero in tesoreria oltre 19 mld di euro. Vi è una situazione di estrema rigidità del Tesoro che va superata. I nostri sono investimenti per meglio garantire il capitale''.