In questo capitolo saranno illustrate tutte le operazioni per effettuare la valutazione dei rischi per mansioni e la stesura del programma di miglioramento con lo scadenzario degli interventi.
A tale scopo selezionando l’icona Pianificazione a destra si attiva il seguente status navigator o albero di navigazione:

Selezionare la voce Valutazione dei Rischi.
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Selezionare la voce Valutazione dei Rischi.
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Commenti
Nella sezione Valutazione dei rischi occorre innanzitutto individuare/inserire le aree omogenee oggetto della valutazione. A tale scopo espandere il nodo Valutazione dei Rischi cliccando la crocetta accanto, sarà visualizzato il nodo Aree/Divisioni. Cliccare sul tasto destro del mouse sulla voce Aree/Divisioni, si attiva il seguente menù contestuale figura 1:
• inserisci area omogenea
• inserisci da prototipo (se sono già presenti prototipi di area omogenea creati in precedenza)
• salva come prototipo (la valutazione della singola area potrà essere salvata sottoforma di file, per poter essere riutilizzata in aree analoghe).
Per rinominare o eliminare un’area, utilizzare il tasto destro del mouse, le voci presenti sono Apri ed Elimina.
Selezionando la voce Descrizione si apre a sinistra un text editor.
Dopo aver inserito e caratterizzato l’area omogenea si dovranno inserire le mansioni. Cliccare con il mouse sul nodo mansioni e premere sul tasto destro, si attiva il seguente menù contestuale FIGURA 6:
• inserisci mansione
• inserisci da prototipo (se sono già presenti prototipi di mansione creati in precedenza)
• salva come prototipo (la valutazione della singola mansione potrà essere salvata sottoforma di file, per poter essere riutilizzata in situazioni di rischio analoghe).
• Luoghi di lavoro
• Descrizione
• Dipendenti
• Attività.
Per rinominare o eliminare una mansione, utilizzare il tasto destro del mouse, le voci presenti sono Apri ed Elimina.
Per ogni mansione si potrà inserire la descrizione.
Selezionando la voce Descrizione si apre a sinistra un text editor.
Dalla struttura creata per la mansione FIGURA 10:
Dalla struttura creata per la mansione FIGURA 13:
In questo modo tutte le informazioni derivanti dalla valutazione dei rischi saranno caricate in automatico alle mansioni e quindi ai dipendenti associati in termini di rischi, DPI, visite e corsi di formazione (vedi capitolo 4).
Dopo aver inserito e caratterizzato l’area omogenea si dovranno inserire le mansioni. Cliccare con il mouse sul nodo mansioni e premere sul tasto destro, si attiva il seguente menù contestuale FIGURA 16:
• inserisci mansione
• inserisci da prototipo (se sono già presenti prototipi di mansione creati in precedenza)
• salva come prototipo (la valutazione della singola mansione potrà essere salvata sottoforma di file, per poter essere riutilizzata in situazioni di rischio analoghe).
Dopo aver inserito e caratterizzato le mansioni si dovranno inserire le attività lavorative svolte, infatti la valutazione dei rischi sarà articolata per attività lavorativa. Cliccare con il mouse sul nodo Attività e premere sul tasto destro, si attiva il seguente menù contestuale FIGURA 18:
• inserisci attività.
• Descrizione
• Rischi di mansione
• Rischi di contesto
• Rischi interferenziali
• Altri fattori.
Per rinominare o eliminare una attività utilizzare il tasto destro del mouse, le voci presenti sono Apri ed Elimina.
Per ogni attività si potrà inserire la descrizione.
Selezionando la voce Descrizione si apre a sinistra un text editor. Digitare la descrizione o copiare un testo già pronto e premere il comando Salva in basso a destra.
Dopo aver inserito e caratterizzato le attività lavorative collegate alle mansioni si dovranno inserire i fattori di rischio e procedere alla loro valutazione. Per ogni attività lavorativa sono presenti quattro fattori di rischio:
• Rischi di mansione (rischi derivanti dalle risorse utilizzate direttamente dalla mansione)
• Rischi di contesto (rischi derivanti dal contesto/ambiente lavorativo)
• Rischi interferenziali (rischi derivanti da più attività concatenate)
• Altri fattori (per fattori di rischio non rientranti nelle categorie su indicate).FIGURA 21
Per collegare una risorsa effettuare un doppio click con il mouse. La risorsa viene associata all’attività lavorativa. Per ogni risorsa sono presenti varie sezioni.
Dopo aver collegato i fattori di rischio alle attività lavorative, sarà predisposta la seguente schermata FIGURA 24:
• Scheda tecnica
• Danni
• DPI
• Visite
• Formazione.
La scheda tecnica si suddivide nella descrizione del fattore di rischio e nella relativa scheda tecnica.
La misura da attuare può essere inserita o meno nel Programma di Miglioramento, per inserirla selezionare il comando inserisci nel programma di miglioramento che da bianco passerà a blu scuro. Solo in questo modo selezionando la voce confluirà in automatico nella sezione Piano di Miglioramento sotto la voce Programmazione, come spiegato nei paragrafi successivi.
Tutte le modifiche apportate nella sezione danni attesi devono essere salvate con il comando Salva in basso a destra.
Dopo aver collegato i fattori di rischio alle attività lavorative, sarà predisposta la seguente schermataFIGURA 29:
• Scheda tecnica
• Danni
• DPI
• Visite
• Formazione.
Dopo aver collegato i fattori di rischio alle attività lavorative, sarà predisposta la seguente schermata FIGURA 31:
• Scheda tecnica
• Danni
• DPI
• Visite
• Formazione.
Dopo aver collegato i fattori di rischio alle attività lavorative, sarà predisposta la seguente schermata FIGURA 33:
• Scheda tecnica
• Danni
• DPI
• Visite
• Formazione.
Le misure da attuare inserite nella valutazione dei fattori di rischio (vedi paragrafo 8.5.1) se inserite nel Programma di miglioramento, compariranno in automatico nella sezione Programmazione FIGURA 35:
Le misure da attuare inserite nella valutazione dei fattori di rischio (vedi paragrafo 8.5.1) se inserite nel Programma di miglioramento, compariranno in automatico nella sezione Programmazione FIGURA 35:
• Area omogenea (precaricata dall’applicativo)
• Mansione (precaricata dall’applicativo)
• Fattore di rischio (precaricata dall’applicativo)
• Danno atteso (precaricata dall’applicativo)
• Misure correttiva (precaricata dall’applicativo)
• Costo (da inserire)
• Incaricato (da inserire)
• Data prevista (da inserire).
Solo le misure correttive che hanno una data prevista saranno riportate nello scadenzario e processate nella sezione Attuazione per la verifica dei tempi stimati.