Introduzione alla manutenzione
È possibile definire la manutenzione come il lavoro effettuato allo scopo di preservare il funzionamento e lo stato di sicurezza, e di evitare eventuali guasti o il deterioramento.
L’oggetto di tale manutenzione può essere un luogo di lavoro, un’attrezzatura di lavoro o un mezzo di trasporto (ad es. una nave).
La manutenzione preventiva – o proattiva – viene eseguita per preservare la funzionalità di qualcosa. Solitamente questo tipo di attività è pianificato e programmato.
La manutenzione correttiva – o reattiva – serve a riparare qualcosa per fare in modo che funzioni di nuovo. Si tratta di un intervento non programmato né pianificato, solitamente associato a livelli più elevati di rischio e di pericolo.
La manutenzione non è dominio esclusivo di installatori e meccanici, ma è responsabilità di quasi tutti i lavoratori di ogni settore e avviene praticamente in tutti gli ambienti di lavoro.
La sicurezza e la salute dei lavoratori può essere coinvolta nel processo di manutenzione, ma anche in ragione di una manutenzione carente o non adeguata. Anche la progettazione delle attrezzature e dell’area di lavoro ha un impatto significativo sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori che eseguono la manutenzione.
Introduzione
In questo e-fact, gli utensili portatili sono definiti come utensili che possono essere trasportati a mano. Questi utensili possono essere suddivisi in utensili portatili (a mano) non motorizzati e utensili portatili motorizzati.
Gli utensili portatili (a mano) non motorizzati includono seghe, martelli, cacciaviti, pinze, picconi e chiavi. I rischi maggiori legati a questi utensili derivano dall'utilizzo scorretto e dalla manutenzione impropria. Gli utensili smussati, per esempio, possono rendere più difficile il lavoro e causare un numero maggiore di lesioni.
Utensili portatili motorizzati
Esistono diversi tipi di utensili motorizzati che si distinguono per la rispettiva fonte di energia in: utensili elettrici (seghe circolari, macchine perforatrici), utensili pneumatici (per esempio martelli, sminuzzatrici, pistole ad aria compressa), utensili a combustibile (gas) liquido (per esempio seghe), utensili idraulici (martinetti), e utensili azionati da polvere (pistole sparachiodi).
Gli utensili portatili motorizzati sono presenti praticamente in tutti i settori industriali. Essi aiutano a svolgere operazioni che richiederebbero altrimenti un estenuante lavoro manuale. Tuttavia questi utensili di uso quotidiano possono provocare gravi lesioni, come lesioni alle dita o alle mani o gravi lesioni agli occhi, se non vengono usati o sottoposti a manutenzione in maniera appropriata. Gli utensili guasti (difettosi) o modificati in modo non professionale possono essere pericolosi. Per esempio, gli utensili elettrici difettosi possono provocare bruciature e scosse o portare addirittura alla morte da elettrocuzione. Gli utensili pneumatici possono essere molto rumorosi e provocare la perdita dell'udito.
Gli utensili portatili sono molto usati nei cantieri, e quindi i lavoratori sono costantemente esposti ai pericolii associati all'uso di tali utensili.
Secondo un'indagine, le percentuali di lesioni provocate da utensili a mano non motorizzati nel settore edile erano al secondo posto, superate solo dal settore agricolo.
Per quanto riguarda le percentuali delle lesioni provocate da utensili motorizzati, la classifica dei settori era: settore edile, agricolo, manifatturiero ed estrattivo.ii Circa metà delle amputazioni alle dita ogni anno sono provocate da incidenti avvenuti con utensili motorizzati.
Secondo l'ISSA (2009) , il rapporto tra gli incidenti provocati da apparecchiature elettriche portatili e tutti gli incidenti legati all'elettricità è approssimativamente di 1:5 e la University of Wolverhampton (2006)v ha osservato che circa un quarto di tutti gli incidenti legati all'elettricità da segnalare
riguardano apparecchiature portatili. Ciò corrisponde ai risultati dell'HSE, secondo la quale praticamente un quarto di tutti gli incidenti legati all'elettricità da segnalare riguardano attrezzature portatili.vi
È necessario prestare particolare attenzione alla manutenzione degli utensili portatili per evitare o eliminare i pericoli. Il controllo e la manutenzione degli utensili portatili nei cantieri rappresenta una sfida per la natura dei cantieri stessi e proprio per il fatto che gli utensili portatili possono essere trasportati facilmente.
Si possono inoltre verificare incidenti durante la manutenzione di utensili motorizzati difettosi.
È possibile definire la manutenzione come il lavoro effettuato allo scopo di preservare il funzionamento e lo stato di sicurezza, e di evitare eventuali guasti o il deterioramento.
L’oggetto di tale manutenzione può essere un luogo di lavoro, un’attrezzatura di lavoro o un mezzo di trasporto (ad es. una nave).
La manutenzione preventiva – o proattiva – viene eseguita per preservare la funzionalità di qualcosa. Solitamente questo tipo di attività è pianificato e programmato.
La manutenzione correttiva – o reattiva – serve a riparare qualcosa per fare in modo che funzioni di nuovo. Si tratta di un intervento non programmato né pianificato, solitamente associato a livelli più elevati di rischio e di pericolo.
La manutenzione non è dominio esclusivo di installatori e meccanici, ma è responsabilità di quasi tutti i lavoratori di ogni settore e avviene praticamente in tutti gli ambienti di lavoro.
La sicurezza e la salute dei lavoratori può essere coinvolta nel processo di manutenzione, ma anche in ragione di una manutenzione carente o non adeguata. Anche la progettazione delle attrezzature e dell’area di lavoro ha un impatto significativo sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori che eseguono la manutenzione.
Introduzione
In questo e-fact, gli utensili portatili sono definiti come utensili che possono essere trasportati a mano. Questi utensili possono essere suddivisi in utensili portatili (a mano) non motorizzati e utensili portatili motorizzati.
Gli utensili portatili (a mano) non motorizzati includono seghe, martelli, cacciaviti, pinze, picconi e chiavi. I rischi maggiori legati a questi utensili derivano dall'utilizzo scorretto e dalla manutenzione impropria. Gli utensili smussati, per esempio, possono rendere più difficile il lavoro e causare un numero maggiore di lesioni.
Utensili portatili motorizzati
Esistono diversi tipi di utensili motorizzati che si distinguono per la rispettiva fonte di energia in: utensili elettrici (seghe circolari, macchine perforatrici), utensili pneumatici (per esempio martelli, sminuzzatrici, pistole ad aria compressa), utensili a combustibile (gas) liquido (per esempio seghe), utensili idraulici (martinetti), e utensili azionati da polvere (pistole sparachiodi).
Gli utensili portatili motorizzati sono presenti praticamente in tutti i settori industriali. Essi aiutano a svolgere operazioni che richiederebbero altrimenti un estenuante lavoro manuale. Tuttavia questi utensili di uso quotidiano possono provocare gravi lesioni, come lesioni alle dita o alle mani o gravi lesioni agli occhi, se non vengono usati o sottoposti a manutenzione in maniera appropriata. Gli utensili guasti (difettosi) o modificati in modo non professionale possono essere pericolosi. Per esempio, gli utensili elettrici difettosi possono provocare bruciature e scosse o portare addirittura alla morte da elettrocuzione. Gli utensili pneumatici possono essere molto rumorosi e provocare la perdita dell'udito.
Gli utensili portatili sono molto usati nei cantieri, e quindi i lavoratori sono costantemente esposti ai pericolii associati all'uso di tali utensili.
Secondo un'indagine, le percentuali di lesioni provocate da utensili a mano non motorizzati nel settore edile erano al secondo posto, superate solo dal settore agricolo.
Per quanto riguarda le percentuali delle lesioni provocate da utensili motorizzati, la classifica dei settori era: settore edile, agricolo, manifatturiero ed estrattivo.ii Circa metà delle amputazioni alle dita ogni anno sono provocate da incidenti avvenuti con utensili motorizzati.
Secondo l'ISSA (2009) , il rapporto tra gli incidenti provocati da apparecchiature elettriche portatili e tutti gli incidenti legati all'elettricità è approssimativamente di 1:5 e la University of Wolverhampton (2006)v ha osservato che circa un quarto di tutti gli incidenti legati all'elettricità da segnalare
riguardano apparecchiature portatili. Ciò corrisponde ai risultati dell'HSE, secondo la quale praticamente un quarto di tutti gli incidenti legati all'elettricità da segnalare riguardano attrezzature portatili.vi
È necessario prestare particolare attenzione alla manutenzione degli utensili portatili per evitare o eliminare i pericoli. Il controllo e la manutenzione degli utensili portatili nei cantieri rappresenta una sfida per la natura dei cantieri stessi e proprio per il fatto che gli utensili portatili possono essere trasportati facilmente.
Si possono inoltre verificare incidenti durante la manutenzione di utensili motorizzati difettosi.
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