Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 16/10/2012 ha approvato un disegno di legge che contiene nuove misure sulle semplificazioni a favore dei cittadini e delle imprese.
Esso, si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri, rappresenta un proseguimento dell’opera intrapresa con il decreto legge n. 5 del 9/2/2012 n. 5 (cosiddetto “Semplifica Italia”) e darà un importante contributo al rispetto degli impegni assunti a livello comunitari per la riduzione degli oneri amministrativi gravanti sui cittadini e sulle imprese.
Le semplificazioni in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare, elaborate d’intesa con il Ministero del Lavoro e presentate con lo slogan “più sicurezza e meno carte”, riguardano esclusivamente adempimenti formali in materia di sicurezza sul lavoro, senza toccare gli aspetti sostanziali della disciplina, la cui effettività viene anzi rafforzata.
Nelle disposizioni, è indicato ancora nel comunicato stampa, vi è un largo utilizzo, sull’esempio delle migliori esperienze internazionali, di modelli standard, di modelli e procedure semplificate (da adottare sentite Regioni e parti sociali).
Si è voluto rendere più facile il corretto adempimento da parte delle imprese degli obblighi sostanziali e nello stesso tempo agevolare il controllo da parte degli organi di vigilanza e la partecipazione dei lavoratori e delle loro rappresentanze. L’adozione di modelli e procedure semplificati, si legge ancora nel comunicato stampa, consentirà di incidere in modo consistente su costi per i cittadini stimati in 3,7 miliardi i cui risparmi potranno essere quantificati in sede attuativa e riducendo gli adempimenti formali si liberano risorse per la tutela effettiva della sicurezza.
Nel disegno di legge è stato sostanzialmente confermato il “pacchetto semplificazione” già commentato dall’ing. Gerardo Porreca su questo stesso sito. Le modifiche principali riferite al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. riguardano:
- l’articolo 3 sul campo di applicazione,
- l’articolo 25 sugli obblighi del medico competente,
- l’articolo 26 sugli obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione,
- l’articolo 29 sulle modalità di effettuazione della valutazione dei rischi,
- l’articolo 40 sui rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale,
- l’articolo 71 sulle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro,
e, per quanto riguarda in particolare i cantieri temporanei o mobili,
- l’articolo 88 sul campo di applicazione del Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008,
- gli articoli del Titolo IV sull’elaborazione del POS, del PSC e del fascicolo dell’opera,
- l’articolo 99 sulla notifica preliminare,
- l’articolo 131 del D. Lgs. n. 163/2006 riguardante la elaborazione del PSS
ed altri ancora fra i quali gli articoli del D.P.R. n. 1124/1965 riguardanti la denuncia degli infortuni.
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