Il protocollo, sottoscritto dal Comandante Generale della Guardia di
Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, e dal Presidente
dell’Istituto, Prof. Massimo De Felice, prevede azioni comuni contro
l’evasione fiscale e contributiva, a tutela del lavoro regolare.
Sulla base dell’intesa, il Nucleo Speciale Entrate provvederà ad elaborare, insieme all’Inail, le linee di sviluppo dell’attività di collaborazione, anche per singoli settori, attraverso analisi di contesto e delle aree di rischio, per la verifica delle dinamiche macroeconomiche e l’individuazione di soggetti potenzialmente irregolari verso cui indirizzare le azioni ispettive.
L’Inail procederà alla segnalazione di informazioni, notizie ed elementi utili per la prevenzione e la repressione del lavoro nero, anche nel settore marittimo, al Nucleo Speciale Entrate, che potrà attivare i Comandi Provinciali ed i Reparti Operativi Aeronavali per lo sviluppo di autonome attività ispettive, anche attraverso specifici piani di controllo su base progettuale, con obiettivi, metodologie operative e tempi predefiniti.
Lo scambio di informazioni è uno dei punti di forza del Protocollo, che prevede altresì lo svolgimento di riunioni di coordinamento anche a livello locale tra Comandi e Reparti territoriali ed Uffici periferici dell’Inail nonché l’organizzazione di iniziative didattiche a favore del personale interessato alle specifiche attività oggetto del Protocollo .
Sulla base dell’intesa, il Nucleo Speciale Entrate provvederà ad elaborare, insieme all’Inail, le linee di sviluppo dell’attività di collaborazione, anche per singoli settori, attraverso analisi di contesto e delle aree di rischio, per la verifica delle dinamiche macroeconomiche e l’individuazione di soggetti potenzialmente irregolari verso cui indirizzare le azioni ispettive.
L’Inail procederà alla segnalazione di informazioni, notizie ed elementi utili per la prevenzione e la repressione del lavoro nero, anche nel settore marittimo, al Nucleo Speciale Entrate, che potrà attivare i Comandi Provinciali ed i Reparti Operativi Aeronavali per lo sviluppo di autonome attività ispettive, anche attraverso specifici piani di controllo su base progettuale, con obiettivi, metodologie operative e tempi predefiniti.
Lo scambio di informazioni è uno dei punti di forza del Protocollo, che prevede altresì lo svolgimento di riunioni di coordinamento anche a livello locale tra Comandi e Reparti territoriali ed Uffici periferici dell’Inail nonché l’organizzazione di iniziative didattiche a favore del personale interessato alle specifiche attività oggetto del Protocollo .
fonte inail
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