Diritti e doveri per la tua sicurezza
Ogni
giorno in Italia 4 lavoratori perdono la vita e 100 rimangono invalidi.
Ogni anno altri 26.000 contraggono una malattia professionale.
Ma
gli infortuni e le malattie sul lavoro non sono dovuti al caso, per
questo si possono e si devono evitare. Come? Con la prevenzione, facendo
in modo che questi rischi siano eliminati o comunque ridotti al minimo,
per lavorare in condizioni di sicurezza.
Questo
è un principio di legge, in base al quale, se esiste la possibilità
tecnica di eliminare un rischio, questa deve essere attuata e non
ostacolata per nessuna ragione, neanche economica.
Questo
passaporto ti servirà per conoscere i tuoi diritti ed anche i tuoi
doveri. Ricorda, infatti, che: un lavoratore attento, attivo e partecipe
alla sicurezza fa bene a se stesso e agli altri Se sai, puoi prevenire.
Informati. Chiedi al tuo datore di lavoro o al tuo diretto responsabile
le informazioni necessarie su:
• i rischi concernenti l’attività dell’impresa in generale;
• quelli della tua mansione specifica;
• i pericoli connessi all’uso delle sostanze nocive;
• le misure tecniche e organizzative di prevenzione adottate;
• le procedure di pronto soccorso, di lotta antincendio e di evacuazione.
Chiedi inoltre chi sono:
•
il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (RSPP)
dell’azienda: nelle piccole imprese può essere lo stesso datore di
lavoro;
• il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
• il Medico competente;
• i lavoratori incaricati della lotta antincendio, primo soccorso e della gestione dell’emergenza.
È
obbligo del datore di lavoro fornire informazioni nel momento
dell’assunzione e tutte le volte che intervengono modifiche nelle
lavorazioni.
Commenti