parapetti provvisori prefabbricati utilizzati nei cantieri
La pubblicazione riporta i risultati dello studio, svolto dal Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (DTS) dell’Inail, che riguarda le misure di prevenzione e protezione impiegate nei cantieri temporanei o mobili; tra tali misure rientrano i parapetti.
Nel documento
viene effettuata un’analisi delle caratteristiche geometriche,
funzionali e di resistenza di alcuni fra i tipi di parapetti provvisori
prefabbricati più diffusi sul mercato italiano ed impiegati dai
lavoratori autonomi e dalle PMI. Tali parapetti rappresentano uno dei
dispositivi di protezione collettiva più efficaci per eliminare o
ridurre i rischi derivanti dall’esecuzione dei lavori in quota. Inoltre,
vengono anche confrontate le caratteristiche geometriche, funzionali e
di resistenza di questi prodotti con alcuni requisiti previsti nella
norma UNI EN 13374: 2004.
Il
presente studio ha lo scopo di verificare, per alcuni fra i prodotti
presenti sul mercato, il soddisfacimento dei requisiti geometrici e di
resistenza previsti dalla UNI EN 13374:2004.
Tale
norma tecnica si applica ai sistemi di protezione dei bordi e suddivide
i parapetti provvisori in tre classi, in base ai requisiti
prestazionali che possiedono.
La
geometria del parapetto deve essere tale da permettere di sostenere una
persona che si appoggia alla protezione o di trattenerla quando cammini
o cada nella direzione dello stesso (classe A) o trattenere la caduta
di una persona che scivola in basso da una superficie inclinata (classe
B), o fortemente inclinata (classe C). La persona cioè non deve
attraversare la protezione.
La
resistenza del parapetto è fondamentale in quanto esso si deve opporre
alle azioni statiche dovute della persona o alla trattenuta della caduta
in direzione della protezione (classe A) o alle azioni statiche e
dinamiche in caso di urto per scivolamento da una superficie inclinata
(classe B) o ancora alle sole azioni dinamiche in caso di urto per
scivolamento da una superficie fortemente inclinata (classe C). La
persona cioè non deve abbattere la protezione.
Tali
elementi, geometria e resistenza, sono essenziali per la valutazione
delle caratteristiche che i parapetti provvisori prefabbricati debbono
possedere per assolvere alla loro funzione di dispositivo di protezione
collettiva.
Nel presente studio si farà riferimento esclusivamente ai requisiti geometrici e di resistenza previsti per le classi A e B.
In
particolare si analizzeranno diverse tipologie di montanti
prefabbricati, quali supporto principale del parapetto. Partendo da una
valutazione geometrica del montante che permette di individuarlo come
appartenente alla classe A o B, si procederà alla verifica dei requisiti
di resistenza previsti per quella classe attraverso le prove
sperimentali indicate dalla UNI EN 13374
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