Stanziamenti in aggiunta al ‘Piano amianto’ esistente.
Per quanto riguarda il “Programma di finanziamento straordinario per
l’amianto per il periodo 2015-2035” – si legge nella relazione
illustrativa al provvedimento – questo intende “attraverso misure
straordinarie promuovere e sostenere la bonifica dei beni e delle aree
contenenti amianto”. Si aggiunge al ‘Piano amianto’ già esistente e
“consente ai presidenti delle Regioni, in qualità di commissari
straordinari del governo, di contrarre mutui per finanziare interventi
di bonifica dall’amianto”. La copertura delle rate di ammortamento dei
mutui, per il triennio 2015-2017, è pari a circa 5 milioni di euro annui
ed è assicurata dalle risorse stanziate dalla Legge di Stabilità 2015
in fondo speciale del ministero dell’Ambiente.
Oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.
I mutui avranno oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con
la Banca europea per gli investimenti (Bei), con la Banca di Sviluppo
del Consiglio d''Europa, con la Cassa depositi e prestiti (Cdp), e con
le banche. I presidenti di Regione/commissari straordinari “esercitano –
recita la bozza - anche le funzioni di stazione appaltante, compresa la
direzione dei lavori e, in particolare, stipulano i contratti con i
soggetti aggiudicatari e provvedono a tutte le altre attività necessarie
alla realizzazione delle opere”. Il ministero dell'Ambiente dovrà anche
approvare “un piano-stralcio con l'individuazione dei progetti
immediatamente cantierabili”. Le modalità di erogazione dei mutui
saranno affidate a un successivo decreto ministeriale, previa intesa con
la Conferenza Stato-Regioni.
Piano amianto, Stanziamenti
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— portaleconsulenti (@portaleconsulen) 15 Febbraio 2015
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