RSPP 2015
Il
Gruppo di Lavoro delle Regioni che da anni lavora alla revisione
dell’Accordo del 26 gennaio 2006, ha terminato i propri lavori e, da
un’intervista del suo coordinatore, abbiamo appreso quali sono i
principali punti del documento che, ci avverte l’intervistato,
potrà/dovrà essere soggetto a modifiche nel corso dell’iter che lo
attende per arrivare alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (SPP) è l’insieme
delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati
all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i
lavoratori.
Gli addetti (ASPP) e il responsabile (RSPP) del Servizio devono possedere le capacità e i requisiti professionali fissati nel D.L.gs. 81/2008 all’articolo 32, devono essere in numero sufficiente rispetto alle caratteristiche dell’azienda, disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti loro assegnati e non possono subire pregiudizio a causa della attività svolta nell’espletamento del proprio incarico.
Gli addetti (ASPP) e il responsabile (RSPP) del Servizio devono possedere le capacità e i requisiti professionali fissati nel D.L.gs. 81/2008 all’articolo 32, devono essere in numero sufficiente rispetto alle caratteristiche dell’azienda, disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti loro assegnati e non possono subire pregiudizio a causa della attività svolta nell’espletamento del proprio incarico.
Le novità più importanti riguarderebbero la formazione di RSPP e ASPP
sarebbe previsto un percorso unico, scollegato dalle fasce di rischio e
diviso in tre moduli:
- Modulo A (il corso base di 28 ore),
- Modulo B (relativo alla natura dei rischi e di 48 ore per tutti più un integrazione di 4 moduli di specializzazione: Agricoltura-Pesca; Cave-Costruzioni; Sanità residenziale; Chimico-Petrolchimico),
- Modulo C (per le funzioni di RSPP di 24 ore).
Altri aspetti importanti sono la proposta di estensione della
modalità e-learning e il tentativo di realizzare, in ambito formativo,
una nuova classificazione a due livelli, rischi bassi e non bassi.
In merito al primo, se questa proposta diventasse operativa,
l’utilizzo della modalità e-learning sarebbe possibile ad esempio per il
modulo A del corso RSPP, per il modulo giuridico dei coordinatori di
cantiere e, ancor più importante, per la formazione specifica dei
lavoratori in aziende a rischio basso.
I punti trattati nel documento sarebbero :
- Chi vuole svolgere queste funzioni deve avere delle particolari qualità professionali
- Compiti del servizio di prevenzione e protezione
- La revisione
- Soggetti formatori
- Enti bilaterali
- I corsi di formazione
- Il modulo a
- Il modulo b
- Il modulo c
- Valutazione degli apprendimenti
- Verbali d’esame
- Riconoscimento formazione pregressa
- Attestati di frequenza
- Individuazione delle macrocategorie di rischio
- La formazione in e-learning
Scarica Accordo Formazione RSPP 2015 http://t.co/Kg7Wc23KRf #rspp #sicurezzasullavoro #formazione pic.twitter.com/ChLUa5P2Vn
— portaleconsulenti (@portaleconsulen) 7 Aprile 2015
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