LAVORI IN CUCINA
Attività che prevede la preparazione di pietanze per offrire un servizio completo di ristorazione, che viene svolta da addetti suddivisi in termini gerarchici nelle mansioni di cuoco, aiuto-cuoco e persone di fatica
• Macchine/Attrezzature
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine:
o Affettatrice, tritacarne
o Spremiagrumi, frullatori, centrifughe
o Coltelli
o Forno a microonde
o Frigorifero
o Fornelli da cucina
o Friggitrici
o Cappe aspiranti
o Cristalleria
RISCHI
Ferite da taglio alle mani (uso di coltelli e lame, di macchine affettatrici)
Ustioni (per contatto con superfici calde, liquidi bollenti, vapori caldi)
Scivolamenti e cadute a livello dovuti a pavimenti umidi o bagnati
Elettrocuzione (contatti accidentali con parti in tensione o con macchinari non correttamente isolati)
Incendi ed esplosioni (presenza di fiamme libere, bombole a gas)
Ergonomia (lavoro prolungato in piedi)
Movimentazione manuale dei carichi
Microclima (sbalzi di temperatura, umidità, ventilazione non adeguata)
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
• Effettuare da parte del datore di lavoro la valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori derivanti dall’utilizzo di attrezzature necessarie a svolgere le mansioni lavorative ed attuare le misure necessarie per eliminare o ridurre rischi
• Attuare la formazione e l’informazione dei lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di utilizzo delle attrezzature con organi e superfici pericolose in movimento
• Mantenere il pavimento della sala e degli altri spazi comuni asciutto e pulito, al fine di contenere gli episodi di scivolamento
• Controllare e verificare che i percorsi lavorativi siano integri ed agibili (pavimenti non ingombri, segnalazioni di eventuali punti pericolosi, ecc.)
• Prevedere personale di riserva per coprire ferie, malattie, periodi di punta, ecc.
• Assicurare che il lavoro non venga svolto costantemente in condizioni di stress (tempi ridotti a causa di personale insufficiente)
• Utilizzare contenitori idonei per la conservazione di alimenti nel frigorifero
• Segregare gli organi lavoratori pericolosi delle affettatrici
• Le affettatrici devono essere dotate di microinterruttori di sicurezza sul blocco affilatoio e sul carter paralama e di elsa di protezione sull'impugnatura del carrello porta-merce
• Il tritacarne elettrico deve essere conforme alle disposizioni di legge onde prevenire infortuni alle mani dell’addetto alla mansione
• Il tritacarne deve avere pestelli con dimensione adatta alla bocca di carico, onde evitare lo schiacciamento delle dita tra la bocca ed il pestello
• Informare e formare i lavoratori sul corretto uso delle attrezzature con organi e superfici pericolose in movimento (affettatrici, tritacarne, frullatori, ecc.)
• Insegnare ai lavoratori il corretto comportamento nell’uso di superfici pericolose (lame e coltelli), nonché nel lavarle e nel riporle adeguatamente
• Verificare che l’impianto elettrico sia a norma e che siano stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
• Verificare che l’impianto di terra sia stato sottoposto alle verifiche periodiche biennali
• Eseguire un controllo periodico delle macchine ad alimentazione elettrica da parte di personale qualificato
• Assicurarsi dell'integrità del forno a microonde in tutte le sue parti, soprattutto per i collegamenti elettrici
• Limitare l'uso delle prolunghe elettriche, di riduttori, spine o prese multiple
• Non usare una presa dove già é collegato altro utilizzatore
• In caso di sostituzione di pezzi, richiedere i ricambi originali
• Per ogni intervento di manutenzione è indispensabile togliere l'alimentazione elettrica della macchina
• Evitare di maneggiare con le mani umide macchine ad alimentazione elettrica
• Non pulire attrezzature spruzzando o sciacquando con acqua a meno che non sia indicato nelle istruzioni d’uso
• Per prevenire fuoriuscite di liquido caldo e quindi ustioni da liquidi bollenti, usare pentole e contenitori sufficientemente grandi per l’operazione da seguire
• Prevedere la coibentazione delle parti calde di tubazioni e di attrezzature con cui i lavoratori possono venire a contatto, in caso di impossibilità usare adeguate segnaletica di avvertimento
• Non svuotare i posacenere in contenitori infiammabili o contenenti carta (Allegato IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
• Usare raccoglitori per rifiuti resistenti al fuoco e dotati di coperchi opportuni
• Evitare di surriscaldare i collegamenti elettrici
• Accertarsi che esistano idonei sistemi antincendio e che la loro manutenzione sia regolare
• Assicurarsi che le porte tagliafuoco, se presenti, siano funzionanti e siano mantenute sempre sgombre
• Controllare che l’impianto di distribuzione del gas sia conforme alle norme UNI-CIG ed alle norme di prevenzione incendi
• Utilizzare bruciatori dotati individualmente di termo-valvola per l’interruzione del flusso di gas nell’eventualità di spegnimento della fiamma
• In presenza di odori tipo gas, non accendere assolutamente luci o fiamme (accendini, fornelli, ecc.)
• Verificare l’efficacia delle aperture di aerazione, sia quelle per consentire il passaggio dell’aria (comburente necessaria per la corretta combustione) che per consentire l’eventuale evacuazione dei gas prodotto della combustione o da perdite dei bruciatori o tubazioni: la superficie minima di aerazione prevista in cmq è pari a 10 volte la potenza in kw complessiva dei focolari installati, mentre per gli impianti alimentati a GPL 1/3 della superficie di aerazione dovrà essere realizzata a filo pavimento
• Redigere un piano di emergenza che contempli anche l’esistenza di lavoratori istruiti al caso di incendio
• Ventilare adeguatamente i locali, evitando di creare correnti d’aria (Allegato IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
• Installare idonee cappe di aspirazione sopra i piani di cottura e friggitoria
• Verificare che le celle frigorifere abbiano la possibilità di essere aperte anche dall’interno
• Effettuare la movimentazione dei carichi con idonee attrezzature meccaniche di sollevamento o trasporto
• Acquistare confezioni di peso o pezzature limitate, evitando pesi superiori a 20-25 kg
• Usare maniglie e prese per isolare il calore quando si prelevano corpi bollenti
• Utilizzare guanti e prese da forno per spostare contenitori caldi
• Usare guanti in maglia d’acciaio durante il taglio manuale della carne o durante le operazioni di pulizia di attrezzi con parti taglienti
• Utilizzare scarpe antiscivolo per diminuire il rischio di caduta
Attività che prevede la preparazione di pietanze per offrire un servizio completo di ristorazione, che viene svolta da addetti suddivisi in termini gerarchici nelle mansioni di cuoco, aiuto-cuoco e persone di fatica
• Macchine/Attrezzature
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine:
o Affettatrice, tritacarne
o Spremiagrumi, frullatori, centrifughe
o Coltelli
o Forno a microonde
o Frigorifero
o Fornelli da cucina
o Friggitrici
o Cappe aspiranti
o Cristalleria
RISCHI
Ferite da taglio alle mani (uso di coltelli e lame, di macchine affettatrici)
Ustioni (per contatto con superfici calde, liquidi bollenti, vapori caldi)
Scivolamenti e cadute a livello dovuti a pavimenti umidi o bagnati
Elettrocuzione (contatti accidentali con parti in tensione o con macchinari non correttamente isolati)
Incendi ed esplosioni (presenza di fiamme libere, bombole a gas)
Ergonomia (lavoro prolungato in piedi)
Movimentazione manuale dei carichi
Microclima (sbalzi di temperatura, umidità, ventilazione non adeguata)
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
• Effettuare da parte del datore di lavoro la valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori derivanti dall’utilizzo di attrezzature necessarie a svolgere le mansioni lavorative ed attuare le misure necessarie per eliminare o ridurre rischi
• Attuare la formazione e l’informazione dei lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di utilizzo delle attrezzature con organi e superfici pericolose in movimento
• Mantenere il pavimento della sala e degli altri spazi comuni asciutto e pulito, al fine di contenere gli episodi di scivolamento
• Controllare e verificare che i percorsi lavorativi siano integri ed agibili (pavimenti non ingombri, segnalazioni di eventuali punti pericolosi, ecc.)
• Prevedere personale di riserva per coprire ferie, malattie, periodi di punta, ecc.
• Assicurare che il lavoro non venga svolto costantemente in condizioni di stress (tempi ridotti a causa di personale insufficiente)
• Utilizzare contenitori idonei per la conservazione di alimenti nel frigorifero
• Segregare gli organi lavoratori pericolosi delle affettatrici
• Le affettatrici devono essere dotate di microinterruttori di sicurezza sul blocco affilatoio e sul carter paralama e di elsa di protezione sull'impugnatura del carrello porta-merce
• Il tritacarne elettrico deve essere conforme alle disposizioni di legge onde prevenire infortuni alle mani dell’addetto alla mansione
• Il tritacarne deve avere pestelli con dimensione adatta alla bocca di carico, onde evitare lo schiacciamento delle dita tra la bocca ed il pestello
• Informare e formare i lavoratori sul corretto uso delle attrezzature con organi e superfici pericolose in movimento (affettatrici, tritacarne, frullatori, ecc.)
• Insegnare ai lavoratori il corretto comportamento nell’uso di superfici pericolose (lame e coltelli), nonché nel lavarle e nel riporle adeguatamente
• Verificare che l’impianto elettrico sia a norma e che siano stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
• Verificare che l’impianto di terra sia stato sottoposto alle verifiche periodiche biennali
• Eseguire un controllo periodico delle macchine ad alimentazione elettrica da parte di personale qualificato
• Assicurarsi dell'integrità del forno a microonde in tutte le sue parti, soprattutto per i collegamenti elettrici
• Limitare l'uso delle prolunghe elettriche, di riduttori, spine o prese multiple
• Non usare una presa dove già é collegato altro utilizzatore
• In caso di sostituzione di pezzi, richiedere i ricambi originali
• Per ogni intervento di manutenzione è indispensabile togliere l'alimentazione elettrica della macchina
• Evitare di maneggiare con le mani umide macchine ad alimentazione elettrica
• Non pulire attrezzature spruzzando o sciacquando con acqua a meno che non sia indicato nelle istruzioni d’uso
• Per prevenire fuoriuscite di liquido caldo e quindi ustioni da liquidi bollenti, usare pentole e contenitori sufficientemente grandi per l’operazione da seguire
• Prevedere la coibentazione delle parti calde di tubazioni e di attrezzature con cui i lavoratori possono venire a contatto, in caso di impossibilità usare adeguate segnaletica di avvertimento
• Non svuotare i posacenere in contenitori infiammabili o contenenti carta (Allegato IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
• Usare raccoglitori per rifiuti resistenti al fuoco e dotati di coperchi opportuni
• Evitare di surriscaldare i collegamenti elettrici
• Accertarsi che esistano idonei sistemi antincendio e che la loro manutenzione sia regolare
• Assicurarsi che le porte tagliafuoco, se presenti, siano funzionanti e siano mantenute sempre sgombre
• Controllare che l’impianto di distribuzione del gas sia conforme alle norme UNI-CIG ed alle norme di prevenzione incendi
• Utilizzare bruciatori dotati individualmente di termo-valvola per l’interruzione del flusso di gas nell’eventualità di spegnimento della fiamma
• In presenza di odori tipo gas, non accendere assolutamente luci o fiamme (accendini, fornelli, ecc.)
• Verificare l’efficacia delle aperture di aerazione, sia quelle per consentire il passaggio dell’aria (comburente necessaria per la corretta combustione) che per consentire l’eventuale evacuazione dei gas prodotto della combustione o da perdite dei bruciatori o tubazioni: la superficie minima di aerazione prevista in cmq è pari a 10 volte la potenza in kw complessiva dei focolari installati, mentre per gli impianti alimentati a GPL 1/3 della superficie di aerazione dovrà essere realizzata a filo pavimento
• Redigere un piano di emergenza che contempli anche l’esistenza di lavoratori istruiti al caso di incendio
• Ventilare adeguatamente i locali, evitando di creare correnti d’aria (Allegato IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
• Installare idonee cappe di aspirazione sopra i piani di cottura e friggitoria
• Verificare che le celle frigorifere abbiano la possibilità di essere aperte anche dall’interno
• Effettuare la movimentazione dei carichi con idonee attrezzature meccaniche di sollevamento o trasporto
• Acquistare confezioni di peso o pezzature limitate, evitando pesi superiori a 20-25 kg
• Usare maniglie e prese per isolare il calore quando si prelevano corpi bollenti
• Utilizzare guanti e prese da forno per spostare contenitori caldi
• Usare guanti in maglia d’acciaio durante il taglio manuale della carne o durante le operazioni di pulizia di attrezzi con parti taglienti
• Utilizzare scarpe antiscivolo per diminuire il rischio di caduta
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