GRU A PONTE
La gru a ponte risulta composta dai seguenti elementi:
• ponte scorrevole: costituito da una o due travi principali, a parete piena o a traliccio, irrigidite da travi di controvento e collegate a due travi di testata portanti ciascuna due o quattro ruote di scorrimento a doppio bordino; la traslazione del ponte avviene tramite argano elettrico.
• carrello: costituito da telaio in profilati e lamiera montato su 4 ruote, scorrevole su guide poste in genere sui correnti superiori delle travi principali e portante gli argani per il sollevamento dei carichi e per la propria traslazione.
• argano di sollevamento: equipaggiato con bozzello con gancio, funi di vario diametro montate in modo tale che in genere i tratti portanti siano minimo quattro.
PRESCRIZIONI PRELIMINARI
Ogni qualvolta viene montata in cantiere una macchina di sollevamento (gru, argani, ecc.), già dotata di libretto di omologazione, deve eseguirsi la verifica di installazione ad opera dell'ASL-PMP, che ne rilascerà certificazione.
Gli apparecchi e gli impianti di sollevamento e di trasporto per trazione, provvisti di tamburi di avvolgimento e di pulegge di frizione, come pure di apparecchi di sollevamento a vite, devono essere muniti di dispositivi che impediscano:
• l'avvolgimento e lo svolgimento delle funi o catene o la rotazione della vite, oltre le posizioni limite prestabilite ai fini della sicurezza in relazione al tipo o alle condizioni d'uso dell'apparecchio (dispositivo di arresto automatico di fine corsa);
• la fuoriuscita delle funi o catene dalle sedi dei tamburi e delle pulegge durante il normale funzionamento.
I tamburi e le pulegge di tali apparecchi ed impianti devono avere le sedi delle funi e delle catene atte, per dimensioni e profilo, a permettere il libero e normale avvolgimento delle stesse funi o catene in modo da evitare accavallamenti o sollecitazioni anormali. Tali tamburi e le pulegge, sui quali si avvolgono funi metalliche, salvo quanto previsto da disposizioni speciali, devono avere un diametro non inferiore a 25 volte il diametro delle funi ed a 300 volte il diametro dei fili elementari di queste. Per le pulegge di rinvio il diametro non deve essere inferiore rispettivamente a 20 e a 250 volte.
Le funi e le catene impiegate dovranno essere contrassegnate dal fabbricante e dovranno essere corredate, al momento dell'acquisto, di una sua regolare dichiarazione con tutte le indicazioni ed i certificati previsti dal D.P.R. 21/7/1982 e/o dalla Direttiva CEE 91/368.
Le funi e le catene degli impianti e degli apparecchi di sollevamento e di trazione, salvo quanto previsto al riguardo dai regolamenti speciali, devono avere, in rapporto alla portata e allo sforzo massimo ammissibile, un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche, 10 per le funi composte di fibre e 5 per le catene. L'estremità delle funi deve essere provvista di impiombatura, legatura o morsettatura, allo scopo di impedire lo scioglimento dei trefoli e dei fili elementari.
I ganci utilizzati dovranno recare, inciso od in sovrimpressione, il marchio di conformità alle norme e il carico massimo ammissibile.
RISCHI
Descrizione
Caduta della gru per cedimento delle sue strutture o delle funi o sotto l’azione del vento
Interferenze con altre gru limitrofe
Elettrocuzione, dovuta a manomissione dei dispositivi di sicurezza o ad un mancato rispetto delle distanze da linee elettriche in tensione
Caduta dall'alto di materiali e persone nelle fasi di montaggio e smontaggio, manutenzione e accesso alla cabina
Ribaltamento della gru per mal posizionamento o inadeguata platea di basamento
Lesioni alle mani durante le operazioni di imbracatura e ricezione dei carichi
Cadute del carico per cedimenti di funi e catene e ganci di portata insufficiente o usurati dal tempo, o per imbracature mal fatte, o per mancato funzionamento dei dispositivi di sicurezza della macchina
Urti del braccio della gru o del carico sospeso contro elementi fissi o persone per utilizzo incauto.
Interventi per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
• Sull'area dove si andrà a montare la gru, si dovranno eseguire le seguenti verifiche preventive:
o verifica della stabilità (non dovranno manifestarsi cedimenti sotto i carichi trasmessi dalla gru attraverso gli appoggi)
o verifica del drenaggio (non dovranno constatarsi ristagni di acqua alla base della macchina)
• Se sono presenti, o venissero aperti successivamente scavi in prossimità della gru, si dovrà provvedere ad una loro adeguata armatura
• Prima dell'installazione della gru nel cantiere, bisogna verificare che la stessa non presenti aste deformate o ossidate in maniera tale da comprometterne la stabilità, se necessario, occorrerà procedere alla sostituzione delle aste compromesse o alla verniciatura di quelle che lo richiedano
• La stabilità e l'ancoraggio delle gru a torre, situate all'aperto, devono essere assicurate con mezzi adeguati, tenendo conto sia delle sollecitazioni derivanti dalle manovre dei carichi che da quelle derivanti dalla massima azione del vento
• Le zavorre ed i contrappesi devono essere poste in opera secondo le quantità prescritte dalle specifiche tecniche del costruttore. Tali zavorre dovranno essere realizzate in materiale omogeneo e di peso specifico noto
• Nelle gru provviste di cabina di manovra, la scala di accesso deve essere contornata da gabbia metallica di sicurezza a partire da 2 m di altezza da terra e deve presentare un ballatoio ogni 8 metri. Tale cabina dovrà, inoltre, essere dotata di:
o idonee protezioni contro l'irraggiamento solare
o riscaldamento alimentato elettricamente mediante trasformatore di isolamento
o istruzioni, esposte in modo chiaro e visibile, necessarie per il corretto utilizzo della gru
• Lungo il braccio della gru, devono essere posizionati dei cartelli indicanti la portata massima ammissibile nelle varie posizioni: tali cartelli devono risultare perfettamente visibili sia dal manovratore, che dal personale preposto all'imbracatura dei carichi
• Il radiocomando della gru dovrà essere omologato, provvisto di targhetta, riportante il numero, e libretto di istruzione
• Sul basamento della gru o in posizione limitrofa, andrà posizionato il cartello con le segnalazioni per comunicare con il manovratore e quelli con segnalazioni di sicurezza (attenzione ai carichi sospesi, vietato sostare, ecc.)
• Il posizionamento della gru dovrà essere effettuato in modo tale che fino ad un'altezza di 2,5 m. la distanza tra qualsiasi ostacolo fisso e la gru risulti maggiore di 70 cm.; ove ciò non risultasse possibile occorrerà, prima della messa in opera della macchina, interdire il passaggio con opportune barriere
• La gru deve essere dotata dei seguenti dispositivi di sicurezza, il cui funzionamento andrà verificato al termine delle operazioni di montaggio:
o fine corsa di discesa e salita del gancio
o fine corsa di traslazione del carrello
o arresto automatico della gru e del carico in caso di interruzione dell'energia elettrica, anche su una sola fase
o dispositivo di frenatura per il pronto arresto e la posizione di fermo del carico e del mezzo
o dispositivi acustici di segnalazione del moto e di illuminazione del campo di manovra
o limitatori di carico e di momento
o funzionamento del motore innestato anche durante la discesa del carico
• Gli stabilizzatori della gru andranno appoggiati su adeguate fondazioni in cemento armato
• Dovranno essere evitate le interferenze con gli ostacoli fissi; il braccio della gru deve ruotare liberamente nei periodi di sosta
• Se sono presenti più gru, la distanza minima fra le gru deve essere tale da evitare l'interferenza delle funi e dei carichi della gru più alta con la controfreccia (retrobraccio) della gru più bassa. I bracci delle due gru devono essere sbloccati per poter ruotare liberamente negli intervalli di lavoro e i carrelli ed i ganci delle due gru devono risultare arretrati. Le torri devono essere poste ad una distanza superiore della lunghezza del braccio più lungo ed inoltre dovranno essere sfalsati i bracci delle due gru per non creare una collisione
• I manovratori devono poter comunicare tra di loro le manovre che intendono compiere, direttamente o tramite segnalazioni.
La gru a ponte risulta composta dai seguenti elementi:
• ponte scorrevole: costituito da una o due travi principali, a parete piena o a traliccio, irrigidite da travi di controvento e collegate a due travi di testata portanti ciascuna due o quattro ruote di scorrimento a doppio bordino; la traslazione del ponte avviene tramite argano elettrico.
• carrello: costituito da telaio in profilati e lamiera montato su 4 ruote, scorrevole su guide poste in genere sui correnti superiori delle travi principali e portante gli argani per il sollevamento dei carichi e per la propria traslazione.
• argano di sollevamento: equipaggiato con bozzello con gancio, funi di vario diametro montate in modo tale che in genere i tratti portanti siano minimo quattro.
PRESCRIZIONI PRELIMINARI
Ogni qualvolta viene montata in cantiere una macchina di sollevamento (gru, argani, ecc.), già dotata di libretto di omologazione, deve eseguirsi la verifica di installazione ad opera dell'ASL-PMP, che ne rilascerà certificazione.
Gli apparecchi e gli impianti di sollevamento e di trasporto per trazione, provvisti di tamburi di avvolgimento e di pulegge di frizione, come pure di apparecchi di sollevamento a vite, devono essere muniti di dispositivi che impediscano:
• l'avvolgimento e lo svolgimento delle funi o catene o la rotazione della vite, oltre le posizioni limite prestabilite ai fini della sicurezza in relazione al tipo o alle condizioni d'uso dell'apparecchio (dispositivo di arresto automatico di fine corsa);
• la fuoriuscita delle funi o catene dalle sedi dei tamburi e delle pulegge durante il normale funzionamento.
I tamburi e le pulegge di tali apparecchi ed impianti devono avere le sedi delle funi e delle catene atte, per dimensioni e profilo, a permettere il libero e normale avvolgimento delle stesse funi o catene in modo da evitare accavallamenti o sollecitazioni anormali. Tali tamburi e le pulegge, sui quali si avvolgono funi metalliche, salvo quanto previsto da disposizioni speciali, devono avere un diametro non inferiore a 25 volte il diametro delle funi ed a 300 volte il diametro dei fili elementari di queste. Per le pulegge di rinvio il diametro non deve essere inferiore rispettivamente a 20 e a 250 volte.
Le funi e le catene impiegate dovranno essere contrassegnate dal fabbricante e dovranno essere corredate, al momento dell'acquisto, di una sua regolare dichiarazione con tutte le indicazioni ed i certificati previsti dal D.P.R. 21/7/1982 e/o dalla Direttiva CEE 91/368.
Le funi e le catene degli impianti e degli apparecchi di sollevamento e di trazione, salvo quanto previsto al riguardo dai regolamenti speciali, devono avere, in rapporto alla portata e allo sforzo massimo ammissibile, un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche, 10 per le funi composte di fibre e 5 per le catene. L'estremità delle funi deve essere provvista di impiombatura, legatura o morsettatura, allo scopo di impedire lo scioglimento dei trefoli e dei fili elementari.
I ganci utilizzati dovranno recare, inciso od in sovrimpressione, il marchio di conformità alle norme e il carico massimo ammissibile.
RISCHI
Descrizione
Caduta della gru per cedimento delle sue strutture o delle funi o sotto l’azione del vento
Interferenze con altre gru limitrofe
Elettrocuzione, dovuta a manomissione dei dispositivi di sicurezza o ad un mancato rispetto delle distanze da linee elettriche in tensione
Caduta dall'alto di materiali e persone nelle fasi di montaggio e smontaggio, manutenzione e accesso alla cabina
Ribaltamento della gru per mal posizionamento o inadeguata platea di basamento
Lesioni alle mani durante le operazioni di imbracatura e ricezione dei carichi
Cadute del carico per cedimenti di funi e catene e ganci di portata insufficiente o usurati dal tempo, o per imbracature mal fatte, o per mancato funzionamento dei dispositivi di sicurezza della macchina
Urti del braccio della gru o del carico sospeso contro elementi fissi o persone per utilizzo incauto.
Interventi per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
• Sull'area dove si andrà a montare la gru, si dovranno eseguire le seguenti verifiche preventive:
o verifica della stabilità (non dovranno manifestarsi cedimenti sotto i carichi trasmessi dalla gru attraverso gli appoggi)
o verifica del drenaggio (non dovranno constatarsi ristagni di acqua alla base della macchina)
• Se sono presenti, o venissero aperti successivamente scavi in prossimità della gru, si dovrà provvedere ad una loro adeguata armatura
• Prima dell'installazione della gru nel cantiere, bisogna verificare che la stessa non presenti aste deformate o ossidate in maniera tale da comprometterne la stabilità, se necessario, occorrerà procedere alla sostituzione delle aste compromesse o alla verniciatura di quelle che lo richiedano
• La stabilità e l'ancoraggio delle gru a torre, situate all'aperto, devono essere assicurate con mezzi adeguati, tenendo conto sia delle sollecitazioni derivanti dalle manovre dei carichi che da quelle derivanti dalla massima azione del vento
• Le zavorre ed i contrappesi devono essere poste in opera secondo le quantità prescritte dalle specifiche tecniche del costruttore. Tali zavorre dovranno essere realizzate in materiale omogeneo e di peso specifico noto
• Nelle gru provviste di cabina di manovra, la scala di accesso deve essere contornata da gabbia metallica di sicurezza a partire da 2 m di altezza da terra e deve presentare un ballatoio ogni 8 metri. Tale cabina dovrà, inoltre, essere dotata di:
o idonee protezioni contro l'irraggiamento solare
o riscaldamento alimentato elettricamente mediante trasformatore di isolamento
o istruzioni, esposte in modo chiaro e visibile, necessarie per il corretto utilizzo della gru
• Lungo il braccio della gru, devono essere posizionati dei cartelli indicanti la portata massima ammissibile nelle varie posizioni: tali cartelli devono risultare perfettamente visibili sia dal manovratore, che dal personale preposto all'imbracatura dei carichi
• Il radiocomando della gru dovrà essere omologato, provvisto di targhetta, riportante il numero, e libretto di istruzione
• Sul basamento della gru o in posizione limitrofa, andrà posizionato il cartello con le segnalazioni per comunicare con il manovratore e quelli con segnalazioni di sicurezza (attenzione ai carichi sospesi, vietato sostare, ecc.)
• Il posizionamento della gru dovrà essere effettuato in modo tale che fino ad un'altezza di 2,5 m. la distanza tra qualsiasi ostacolo fisso e la gru risulti maggiore di 70 cm.; ove ciò non risultasse possibile occorrerà, prima della messa in opera della macchina, interdire il passaggio con opportune barriere
• La gru deve essere dotata dei seguenti dispositivi di sicurezza, il cui funzionamento andrà verificato al termine delle operazioni di montaggio:
o fine corsa di discesa e salita del gancio
o fine corsa di traslazione del carrello
o arresto automatico della gru e del carico in caso di interruzione dell'energia elettrica, anche su una sola fase
o dispositivo di frenatura per il pronto arresto e la posizione di fermo del carico e del mezzo
o dispositivi acustici di segnalazione del moto e di illuminazione del campo di manovra
o limitatori di carico e di momento
o funzionamento del motore innestato anche durante la discesa del carico
• Gli stabilizzatori della gru andranno appoggiati su adeguate fondazioni in cemento armato
• Dovranno essere evitate le interferenze con gli ostacoli fissi; il braccio della gru deve ruotare liberamente nei periodi di sosta
• Se sono presenti più gru, la distanza minima fra le gru deve essere tale da evitare l'interferenza delle funi e dei carichi della gru più alta con la controfreccia (retrobraccio) della gru più bassa. I bracci delle due gru devono essere sbloccati per poter ruotare liberamente negli intervalli di lavoro e i carrelli ed i ganci delle due gru devono risultare arretrati. Le torri devono essere poste ad una distanza superiore della lunghezza del braccio più lungo ed inoltre dovranno essere sfalsati i bracci delle due gru per non creare una collisione
• I manovratori devono poter comunicare tra di loro le manovre che intendono compiere, direttamente o tramite segnalazioni.
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