FRANAMENTI NEI CANTIERI EDILI

CANTIERI EDILI
FRANAMENTI NEI CANTIERI EDILI
Nell’allestimento dei cantieri edili è necessario valutare i possibili rischi di cadute di masse di terreno (franamenti), che possono interessare le installazioni di cantiere. Nel caso non sia possibile localizzare le installazioni in zona sicura,  è necessario provvedere alla messa in opera di protezioni idonee ad eliminare o ridurre al minimo tale rischio, mediante sbarramenti e consolidamenti
Quando sono eseguiti lavori in corrispondenza di pendii dove siano da temere cadute di masse di terreno è necessario ispezionare preventivamente e periodicamente le superfici ed i cigli superiori ed inferiori al fine di verificarne la consistenza e di rimuovere le eventuali masse instabili, anche di modeste dimensioni, che possono costituire pericolo per i lavoratori.
Durante la esecuzione dei lavori devono essere limitati al minimo le vibrazioni e gli scuotimenti indotti al terreno limitrofo.
Dopo piogge o altre manifestazioni atmosferiche che hanno determinato l’interruzione dei lavori è necessario accertare la stabilità dei terreni e delle eventuali opere di consolidamento o di sbarramento.
Al verificarsi di cadute di masse di terreno anche di modesta entità o anche contenute dai sistemi di protezione, i lavori devono essere sospesi ed i lavoratori allontanati dalla zona di pericolo.
Prima della ripresa delle attività devono essere ispezionati accuratamente i siti e rimosse le eventuali masse instabili. Devono essere previste, in relazione alle caratteristiche e dimensioni dei lavori, squadre di emergenza e di salvataggio opportunamente attrezzate ed istruite per il pronto intervento in soccorso di lavoratori eventualmente coinvolti dal sistema franoso.
I lavoratori impegnati nell’esecuzione delle opere nei cantiere edili devono ricevere formazione ed informazione sui rischi evidenziati dall'analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose presenti o che si possono presentare. Una specifica formazione deve essere fornita ai soggetti preposti alla gestione delle emergenze.
Una segnaletica appropriata deve essere installata in corrispondenza degli accessi al cantiere e delle fonti di rischio per segnalarne la presenza sia ai lavoratori addetti che ai fornitori del cantiere, anche se occasionali, quali cartelli di avvertimento accompagnati dalla identificazione della specifica fonte di rischio, quali possibilità caduta massi e/o franamenti nel caso di eventi atmosferici avversi.
IRRUZIONE DI ACQUE
Nell’allestimento dei cantieri edili è necessario valutare il contorno ambientale per ottenere le informazioni utili a determinare le condizioni idrogeologiche in cui si opera al fine di prevenire il recapito in cantiere del deflusso di eventuali alluvioni.
In relazione alle caratteristiche dei lavori da realizzare, è necessario prevedere canali di captazione e deflusso ed attrezzare il cantiere con pompe idrovore di capacità adeguata.
In presenza di rilevanti precipitazioni meteorologiche è necessario mettere in osservazione i corsi d’acqua e i canali limitrofi in modo da poter sospendere tempestivamente le attività, con particolare riferimento a quelle svolte negli scavi.
Dopo piogge o altre manifestazioni atmosferiche che hanno determinato la interruzione dei lavori, la ripresa degli stessi deve essere preceduta dal controllo della stabilità dei terreni, delle opere provvisionali, delle reti di servizi e di quant’altro suscettibile di aver avuto compromessa la sicurezza.
Verificandosi l'irruzione di acque in cantiere i lavori devono essere immediatamente sospesi e i lavoratori devono abbandonare i posti di lavoro e recarsi nei luoghi sicuri previsti dal piano di evacuazione; devono essere disattivate le reti di alimentazione del cantiere interessate dall'alluvione ed attivate quelle eventuali di emergenza, quali generatori di corrente; devono essere immediatamente attivati i sistemi di controllo e di evacuazione del cantiere, quali pompe, canali di scolmo.
Le operazioni di controllo delle inondazioni e di attivazione dei dispositivi di emergenza devono essere effettuate da lavoratori esperti, appositamente formati, costantemente diretti da un preposto.
I lavoratori impegnati nell’esecuzione delle opere nei cantiere edili devono ricevere formazione ed informazione sui rischi evidenziati dall'analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose presenti o che si possono presentare. Una specifica formazione deve essere fornita ai soggetti preposti alla gestione delle emergenze.
Una segnaletica appropriata deve essere installata in corrispondenza degli accessi al cantiere e delle fonti di rischio per segnalarne la presenza sia ai lavoratori addetti che ai fornitori del cantiere, anche se occasionali, quali cartelli di avvertimento accompagnati dalla identificazione della specifica fonte di rischio, quali possibile irruzione di acque in caso di temporali.

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