FINISSAGGIO TESSILE

Il finissaggio tessile comprende tutte le lavorazioni che, partendo dal tessuto, bianco, tinto o stampato, servono a rendere commerciabile il manufatto tessile con lo scopo di conferire al tessuto un determinato aspetto oppure una particolare "mano" (sensazione al tatto), o infine ad aumentare la resistenza agli agenti esterni di vario tipo.
Possono essere sommariamente distinti due procedimenti:
• Procedimento meccanico 
• Procedimento chimico.
Il primo procedimento apporta modificazioni fisiche al tessuto attraverso le seguenti fasi:
• Calandratura
• Smerigliatura -Spazzolatura
• Garzatura - Cimatura
• Sanforizzaggio
• Decatizzo.
Il secondo procedimento, invece, prevede dei trattamenti al tessuto attraverso l'utilizzo di prodotti chimici detti "appretti" su speciali macchine dette Ramause. La rameuse è costituita da: foulards per I'impregnazione del bagno, da una catena (con pinze, aghi o entrambi) che "cattura" il tessuto e da una camera riscaldata in cui avviene la reticolazione delle resine con eliminazione di acqua e di eventuali catalizzatori. AI termine il tessuto viene avvolto su cilindri ed è pronto per il confezionamento.
PROCEDURE DI LAVORO
• Disporre di un armadietto a doppio scomparto per riporre separatamente gli abiti personali e gli indumenti da lavoro.
• Dotare le macchine delle protezioni (con particolare riferimento alla protezione dei cilindri convergenti accoppiati sulle macchine e sui carrelli di raccolta dei tessuti in rotolo); le caratteristiche delle protezioni dovranno tener conto delle specifiche normative di buona tecnica emanate, od emanande, dall'UNI e dal CEI (ad esempio, per la protezione dei cilindri rotanti).
• Utilizzare correttamente i mezzi di protezione personale. 
• Utilizzare correttamente i mezzi di protezione personale (oltre ai guanti: occhiali o visiere per il prelievo di aggressivi chimici, mascherine di carta per le polveri, ecc).
• Predisporre una pavimentazione idonea (grigliati, trattamento antiscivolo, pendenze giuste, pulizia frequente).
• Garantire la manutenzione e il controllo rigoroso degli impianti elettrici, che devono essere idonei ad ambiente umido.
• Installare presidi di aspirazione localizzata sui bagni in foulards in cui si utilizzano sostanze chimiche volatili potenzialmente dannose e sulla zona di preparazione dei bagni; provvedere alla loro adeguata manutenzione. 
• La zona di convergenza di cilindri ruotanti tra loro o verso parti fisse deve essere sempre segregata, o con ripari fissi, o con dispositivi elettromeccanici o fotosensibili (funi di sicurezza o fotocellule). La collocazione di tali sistemi di protezione deve essere attentamente valutata al fine di non consentire l'accesso delle mani alle zone pericolose.
• Movimentare con mezzi adeguati e con percorsi di transito definiti e mantenuti sgombri
• Movimentare i materiali pesanti con opportuni mezzi meccanici. 
• Non mangiare, bere, fumare nei luoghi di lavoro.
• Non utilizzare prodotti chimici aggressivi (per es. ipoclorito) per la pulizia delle mani.
• Sostituire i prodotti chimici sospetti di maggiore tossicità e/o di possibile cancerogenicità (formaldeide) con prodotti alternativi a minore rischio.
• Dotare i locali di un buon ricambio d'aria naturale o forzato.

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