All’esito
della valutazione, il datore di lavoro dovrà attivare ed adottare specifiche
misure di prevenzione e protezione, nel rispetto delle indicazioni riportate
nell’art. 203 del D. Lgs. 81/08. Tale aspetto è fondamentale, in quanto sia nel
caso dell'esposizione del sistema mano-braccio che nel caso dell'esposizione a
vibrazioni del corpo intero, non esistono Dispositivi di Protezione Individuale
(DPI) anti-vibrazioni in grado di proteggere i lavoratori adeguatamente e
riportare i livelli di esposizione al di sotto dei valori limite. Sarà in
particolare valutata la necessità e la possibilità di eliminare i rischi alla
fonte e/o ridurli al minimo, mediante misure di carattere tecnico ed
organizzativo, soprattutto per garantire il rispetto dei valore limite di
esposizione, quali:
- il ricorso a metodi di lavoro che richiedono una minore esposizione a vibrazioni meccaniche;
- la scelta di attrezzature di lavoro che siano progettate nel rispetto dei principi ergonomici e della minimizzazione del livello di vibrazioni trasmesse;
- la possibilità di predisporre attrezzature o sistemi accessori per ridurre i rischi da vibrazioni (sedili che attenuano efficacemente le vibrazioni trasmesse al corpo intero, maniglie o guanti per le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio);
- interventi di manutenzione specifica sulle attrezzature di lavoro;
- interventi di miglioramento dei luoghi e dei sistemi di lavoro;
- la progettazione e l'organizzazione dei luoghi e dei posti di lavoro;
- l'adeguata informazione e formazione dei lavoratori sull'uso corretto e sicuro delle attrezzature di lavoro, in modo da ridurre al minimo la loro esposizione a vibrazioni meccaniche;
- la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione anche mediante l'organizzazione di orari di lavoro appropriati e la fornitura di dispositivi di protezione individuale.
Se,
nonostante i provvedimenti adottati, il valore limite di esposizione sarà
superato, si prenderanno misure immediate per riportare l'esposizione al di
sotto di tale valore, individuandone le cause e adattando di conseguenza le
misure di protezione e prevenzione per evitare un nuovo superamento.
Tra
i dispositivi di protezione individuale rientrano i guanti certificati
"anti-vibrazioni". Pur
non presentando livelli di protezione elevati, i guanti anti-vibrazioni sono
comunque utili per evitare l'effetto d’amplificazione delle vibrazioni
trasmesse alla mano, come si riscontra per i normali guanti da lavoro e di
attenuare ulteriormente i livelli di vibrazione prodotti dagli utensili
impiegati. Inoltre, i guanti tengono le mani calde ed asciutte, il che
contribuisce a limitare alcuni effetti nocivi indotti dalle vibrazioni.
Dovrà
essere garantita un’adeguata informazione e formazione ai lavoratori e sarà
attivata specifica sorveglianza sanitaria a cura del medico competente per
tutti i lavoratori che dovessero risultare esposti a livelli di vibrazioni
superiori ai valori d'azione. Nella pratica, per la prevenzione della
trasmissione di vibrazioni al sistema mano-braccio legata all'uso di utensili
portatili, si interviene sul motore e sugli organi meccanici in movimento
cercando di migliorare il bilanciamento dei componenti e abbattendo gli attriti
meccanici cercando, inoltre, di evitare che le singole parti dell'utensile
entrino in risonanza tra loro, con conseguente amplificazione delle vibrazioni.
Un'altra modalità di prevenzione tecnica si può attuare rivestendo le
impugnature con materiali assorbenti (materie elastiche antivibranti). quanto
attiene alla prevenzione nei grossi mezzi meccanici si cerca di fare rientrare,
con speciali tipi di sospensioni, le oscillazioni verticali entro i limiti di
sicurezza. Appositi sedili di guida hanno uno smorzamento capace di ridurre
l'effetto delle vibrazioni del 50-60%. Dal punto di vista medico, all'atto
della assunzione, sarebbe opportuno non adibire a mansioni che espongano al
rischio di vibrazioni individui con patologie reumatiche, neurolabili,
individui con familiarità per patologie di tipo vasculitico o che già
presentino il fenomeno di Raynaud, i forti fumatori. Evitare di lavorare al
freddo rappresenta comunque il più semplice ed intuitivo accorgimento
preventivo.
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