Fondo Nuove Competenze

Il Fondo nuove competenze nasce per contrastare gli effetti economici negativi del Covid 19.

In particolare, permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’ orario di lavoro alla formazione. 

Può finanziare fino ad un massimo di 250 ore di formazione per ogni singolo lavoratore. L’iniziativa di Anpal, che sostiene con contributi a fondo perduto lo sviluppo di competenze dei lavoratori attraverso la formazione, ha avuto finora grande successo. 

Il bando, che è stato già prorogato ed è operativo fino al 30 giugno, con una dote di partenza di 140 milioni, attende ulteriori finanziamenti grazie al programma React. 

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Le istanze pervenute successivamente all’ esaurimento del Fondo saranno valutate e ammesse con verifica dell’effettiva capienza finanziaria, sulla base dell’ avanzamento delle rendicontazioni e dei residui derivanti dall’ erogazione dei saldi. 

Il contributo statale copre i costi della retribuzione e degli oneri previdenziali e assistenziali durante le ore in cui i lavoratori svolgono la formazione. 

La richiesta al Fondo deve essere accompagnata da un accordo collettivo di rimodulazione dell’ orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’ impresa. 

L’ accordo stabilisce che parte dell’orario di lavoro sarà finalizzato alla realizzazione di percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore. 

Sono finanziabili le attività formative che soddisfano i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze. Tra i possibili fornitori della formazione troviamo anche la stessa impresa richiedente. 

Non sono richiesti requisiti specifici, ma è preferibile che l’azienda abbia maturato un’esperienza diretta in materia.


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