regimi di incentivazione economica che incoraggiano le imprese a investire nella prevenzione dei rischi

Da nuove ricerche pubblicate dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (EU-OSHA) emerge che i regimi di incentivazione economica che incoraggiano le imprese a investire nella prevenzione dei rischi sono una soluzione vantaggiosa sotto il profilo dei costi per i governi impegnati a ridurre il numero di infortuni e malattie professionali. La relazione dell'EU-OSHA sugli incentivi economici è stata presentata nel corso di una conferenza dell'International Occupational Hygiene Association (IOHA) sul tema della salute, del lavoro e della responsabilità sociale svoltasi a Roma il 29 settembre 2010.

Molti Stati membri dell'UE offrono già vari tipi di incentivi finanziari per le imprese che investono nella sicurezza dei propri dipendenti. Gli incentivi comprendono riduzioni dei premi assicurativi, sovvenzioni e sussidi statali, agevolazioni fiscali e termini preferenziali per i prestiti bancari per le imprese più virtuose.

Tre dei quattordici studi di casi inclusi nel progetto hanno fornito dati sufficienti per condurre un'analisi di costi e benefici. Da tutti e tre è risultato un rendimento positivo, compreso tra 1,01 e 4,81 euro di utile per ogni euro investito. I criteri quantitativi riguardavano i tassi di infortuni, le assenze per malattia e il miglioramento generale delle condizioni di lavoro.
Per esempio, un piano di incentivi introdotto in Germania nel settore della macelleria nel 2002 ha portato a una diminuzione del 28% degli infortuni gravi nel corso dei successivi sei anni rispetto a una diminuzione del 16% nell'intero settore. Nel complesso ciò significa che si sono verificati circa 1000 infortuni in meno ogni anno nelle imprese che hanno usufruito degli incentivi.
Secondo il direttore dell'EU-OSHA Jukka Takala, “il progetto sugli incentivi economici ha già incoraggiato vari Stati membri dell'UE a trarre reciproco insegnamento e a scambiarsi le migliori prassi per la definizione di regimi di incentivazione. Nel complesso, la relazione dimostra che gli incentivi economici possono essere efficaci in tutti gli Stati membri, a prescindere dalle ampie differenze esistenti in termini di sistemi di sicurezza sociale e di assicurazione contro gli infortuni."
A seguito del progetto, l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro italiano (INAIL) ha creato un nuovo regime di incentivazione che tiene conto delle esperienze e delle migliori prassi di altri paesi e, pertanto, è basato sulle migliori conoscenze disponibili a livello internazionale. Con una dotazione di oltre 60 milioni di euro, il regime dell'INAIL è rivolto in particolare alle piccole e medie imprese e, secondo le stime degli esperti, potrebbe comportare un beneficio quantificabile in 180 milioni di euro a livello sociale.

La nuova relazione dell'EU-OSHA riflette un crescente interesse verso gli incentivi economici quale mezzo per motivare le organizzazioni a investire nella salute e nella sicurezza sul luogo di lavoro. Viene riconosciuto sempre più che l'applicazione di norme non è di per sé sufficiente se l'UE vuole raggiungere l'obiettivo di una riduzione del 25% degli infortuni sul lavoro, fissato nella strategia dell'UE per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

La relazione dell'EU-OSHA comprende una rassegna delle ricerche esistenti sugli incentivi economici, una descrizione delle politiche dei vari Stati membri dell'UE in materia di regimi di incentivazione e una raccolta di studi di casi che illustrano in quale modo gli incentivi sono stati utilizzati in diversi paesi europei e in una grande varietà di settori. La relazione valuta l'efficacia dei vari regimi di incentivazione e individua alcuni fattori di successo.

La relazione e un bollettino in 22 lingue sono disponibili sul nuovo portale Internet dedicato agli incentivi economici: http://osha.europa.eu/en/topics/economic-incentives

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Link:
Relazione completa "Incentivi economici per migliorare la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro: un'analisi in una prospettiva europea"
Bollettino (disponibile in 22 lingue)
"Incentivi economici" in sintesi

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