
Dall'analisi dei dati, aggiornati al 30 aprile 2010, si evidenzia che la flessione degli infortuni osservata tra il 2008 e il 2009 – con un -10,3% a livello regionale - ha riguardato tutte le province ed è stata particolarmente consistente a Lodi (-20,5%) e a Brescia (-18,3%).
Per quanto riguarda gli incidenti mortali si evidenzia, invece, un lieve aumento - dai 175 casi nel 2008 ai 177 nel 2009 -. In particolare le morti sul lavoro sono aumentate a Mantova (da 7 a 18) e Pavia (da 8 a 20). Rispetto alle modalità di accadimento degli infortuni, diminuiscono sia quelli dovuti a circolazione stradale (-10,8%), sia in itinere, ossia nel percorso casa-lavoro-casa (-6,1%).
Le denunce di infortunio dei lavoratori stranieri sono state quasi 25mila, il 18,3% del totale regionale, e 30 i casi mortali (16,9%). Marocco, Romania e Albania sono nell'ordine i Paesi di origine dei lavoratori non italiani che hanno denunciato il maggior numero di incidenti, totalizzando ben il 35,8%.
Le denunce di malattia professionale pervenute nel 2009 sono 2.831, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda la tipologia, la patologia più diffusa in Lombardia è l'ipoacusia, seguita da quelle che interessano l'apparato muscolo-scheletrico e le malattie dell'apparato respiratorio.
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