APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO IN PARTICOLARI SITUAZIONI

APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO IN PARTICOLARI SITUAZIONI
APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO IN PARTICOLARI SITUAZIONI

Rischi
01 Cadute dall’alto
03 Urti, colpi, impatti, compressioni
09 Elettrici
13 Caduta materiale dall’alto

Misure tecniche di prevenzione
Avvertenze di carattere generale
Nella scelta della ubicazione delle gru nei cantieri, occorre tenere presenti alcune avvertenze di carattere generale:
Rischio di collisione inammissibile in ogni caso
Evitare che le gru, nella loro traslazione o nei movimenti del braccio, possano trovare ostacolo in qualunque tipo di opere e strutture esistenti (strutture edilizie costruite e costruende, depositi di materiali, impalcature, gru adiacenti, macchine, impianti ecc.).
Franco di sicurezza minimo
Tra la sagoma di ingombro delle gru e le opere o strutture adiacenti deve essere garantita una distanza minima di 70 centimetri.
Ne caso in cui tale valore debba essere ulteriormente ridotto è indispensabile impedire il transito delle persone nelle zone pericolose.
Rischio di avvicinamento o contatto con le linee elettriche aeree non protette
Evitare che le gru e le loro parti mobili, ivi compresi i carichi sospesi, possano avvicinarsi o venire in contatto con linee elettriche aeree non protette di trasporto d’energia elettrica.
Le “distanze di sicurezza" consentite dalla legislazione statale variano in base alla tensione della linea elettrica in questione, e sono: 
mt 3 per tensioni fino a 1 kV;
mt 3,5 per tensioni superiori a 1 kV fino a 30 kV;
mt 5 per tensioni superiori a 30 kV fino a 132 kV;
mt 7 per tensioni superiori a 132 kV. 
Le eventuali protezioni dovranno essere valutate caso per caso, in accordo con l’esercente delle linee elettriche.
Rischio di interferenza fra più gru operanti nella stessa zona di lavoro
Quando due o più gru operanti nel medesimo cantiere possono reciprocamente intralciarsi, perché installate a distanza ravvicinata inferiore alla somma delle lunghezze dei rispettivi bracci, occorre adottare almeno le seguenti precauzioni:
a) I bracci devono essere sfalsati fra loro, in modo tale da evitare ogni possibile collisione fra elementi strutturali, tenuto conto delle massime oscillazioni e garantendo un conveniente franco di sicurezza;
b) La distanza minima fra le gru deve essere tale da evitare comunque l’interferenza delle funi e dei carichi della gru più alta con la controfreccia della gru più bassa, pertanto tale distanza deve sempre essere superiore alla somma tra la lunghezza del braccio, relativa alla gru posta ad altezza maggiore, e la lunghezza della controfreccia, relativa alla gru posta ad altezza inferiore;
c) I manovratori delle gru devono poter comunicare fra loro, direttamente o tramite apposito servizio di segnalazioni, le manovre che si accingono a compiere;
d) Le fasi di movimentazione dei carichi devono essere programmate in modo da eliminare la contemporaneità delle manovre nelle zone d’interferenza;
e) Ai manovratori devono essere date precise informazioni ed istruzioni, preferibilmente per iscritto, sulle zone d’interferenza, sulle priorità delle manovre, sulle modalità di comunicazione e sul posizionamento del mezzo, ivi compreso braccio e carico, sia nelle fasi di riposo sia nelle pause di lavoro.
Nel caso di più imprese con apparecchi di sollevamento operanti nella stessa zona di lavoro (cantieri adiacenti), in sede di predisposizione dei cantieri, si deve porre ogni cura affinché l’installazione dei mezzi di sollevamento sia prevista in maniera che non vi siano possibilità d’interferenze tra loro.
Pertanto gli apparecchi di sollevamento dovranno essere installati a distanza superiore alla somma delle lunghezze dei rispettivi bracci.
Nei casi in cui sussista l’impossibilità pratica di attuare la disposizione suddetta, l’osservanza delle precauzioni minime di cui al capo precedente deve avvenire medianti accordi interaziendali.
Qualora le installazioni avvengano in tempi diversi, l’impresa che installa l’apparecchio di sollevamento in un tempo successivo dovrà osservare le disposizioni di cui ai punti a) e b) e concordare con i responsabili del cantiere confinante le modalità di gestione delle precauzioni di cui ai punti c), d) ed e).

Istruzioni per gli addetti
Prima di programmare l’installazione di apparecchi di sollevamento deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi di lavoro al fine di evidenziare la presenza di ostacoli fissi o mobili e di linee elettriche aeree.
La prima ipotesi da verificare è la possibilità di operare con l’apparecchio di sollevamento completamente all’interno dell’area del cantiere. Qualora non risulti possibile si deve verificare che l’eventuale debordazione del braccio di rotazione all’esterno dell’area di cantiere non arrechi danni o disturbi all’utilizzazione delle aree confinanti, provvedendo, ove del caso, a prendere gli opportuni accordi, fermo restando che i carichi dovranno sempre e comunque essere movimentati all’interno dell’area di cantiere.
In mancanza di condizioni oggettive che consentano l’installazione e l’utilizzo di gru a torre in postazione fissa o mobile su binari, si dovrà valutare l’opportunità di utilizzare altre soluzioni quali: montacarichi, mezzi semoventi di sollevamento trasporto, altro.
In tutti i casi gli apparecchi di sollevamento di portata superiore ai 200 Kg sono sottoposti a prima verifica di sicurezza ed a verifica periodica annuale.
A tal fine gli impianti devono essere denunciati agli organismi di controllo competenti per territorio.
Inoltre le funi e catene devono essere sottoposti a verifica trimestrale da parte di personale esperto, ferma restando la manutenzione ed i controlli previsti dal fabbricante.

Dispositivi di protezione individuale
Disponibili in cantiere ed in dotazione agli addetti ad installazione, verifica, controllo, manutenzione ed esercizio: caschi, guanti, dispositivi di protezione individuale anticaduta, radio ricetrasmittenti.

Procedure di emergenza
Venendo a mutare le condizioni ambientali inizialmente previste, per l’introduzione di nuovi ostacoli o per l’installazione di altri apparecchi di sollevamento che possono costituire ostacolo o interferenza con le installazioni in essere, è necessario sospendere l’utilizzo degli apparecchi di sollevamento e concordare al più presto misure e disposizioni atte a consentire la ripresa delle attività in condizioni di sicurezza.

Sorveglianza sanitaria
Da considerare attitudinale, preventiva e periodica, per gli addetti alla installazione, manutenzione ed esercizio dei mezzi di sollevamento - trasporto in genere.

Informazione e formazione
I manovratori degli  apparecchi di sollevamento e gli eventuali segnalatori a terra devono ricevere una particolare informazione e formazione in merito alle modalità operative conseguenti la presenza delle situazioni  particolari di esercizio ed alle disposizioni per far fronte alle eventuali emergenze.
In particolare ai manovratori devono essere date precise informazioni ed istruzioni, di regola per iscritto, riguardo la zona di operatività del mezzo rispetto la quale esiste pericolo di interferenza, le priorità delle manovre, le modalità di comunicazione con gli eventuali segnalatori e con gli altri manovratori, il posizionamento del mezzo al termine di ogni operazione ed a fine turno.

Segnaletica
In corrispondenza degli impianti deve essere allestita una opportuna segnaletica di sicurezza riguardo i pericoli, i divieti, le prescrizioni e le procedure di emergenza. Si segnalano in particolare:
Cartello con segnale di avvertimento pericolo generico completato con la scritta esplicativa del pericolo esistente: gru interferenti; linea elettrica aerea e quant’altro;
Cartello con segnale di avvertimento carichi sospesi (da affiggere normalmente sulla torre della gru in posizione ben visibile);
Cartello con segnale di prescrizione casco di protezione obbligatorio (da affiggere normalmente sulla torre della gru in posizione ben visibile).

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