esposizione a CAMPI ELETTROMAGNETICI

CAMPI ELETTROMAGNETICI
Capo IV - Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a CAMPI ELETTROMAGNETICIArt. 206. Campo di applicazione
1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz), come definiti dall'articolo 207, durante il lavoro. Le disposizioni riguardano la protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori DOVUTI AGLI EFFETTI NOCIVI A BREVE TERMINE conosciuti nel corpo umano derivanti dalla circolazione di correnti indotte e dall'assorbimento di energia, e da correnti di contatto.

Capo V - Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

Art. 213. Campo di applicazione
1. Il presente capo stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro
i rischi per la salute e la sicurezza che possono derivare, dall'esposizione alle
radiazioni ottiche artificiali durante il lavoro con particolare riguardo ai rischi dovuti
agli EFFETTI NOCIVI SUGLI OCCHI E SULLA CUTE.

In fisica, la radiazione elettromagnetica è la forma di energia associata all'interazione elettromagnetica, e responsabile della propagazione nello spazio-tempo del campo elettromagnetico sotto forma di onde elettromagnetiche (fenomeno ondulatorio dato dalla propagazione in fase del campo elettrico e del campo magnetico) Può propagarsi nel vuoto (a differenza delle onde meccaniche Rumore-Vibrazioni) in mezzi poco densi come l'atmosfera ed entro certi limiti in materiali più densi in funzione delle loro energia e dell'assorbimento del materiale (es. acqua) oppure in strutture guidanti come le guide d'onda.

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