Il carrello elevatore

CARRELLI ELEVATORI
PRINCIPALI RISCHI DURANTE IL LORO UTILIZZO

Il carrello elevatore (chiamato anche muletto) è un mezzo operativo dotato di ruote e azionato da motori elettrici, diesel e a gas, che viene usato per il sollevamento e la movimentazione di merci all'interno dei depositi di logistica o per il carico e scarico di merci dai mezzi di trasporto.

Fino ad alcuni anni fa, i mezzi a disposizione dell'industria per l'immagazzinamento dei materiali erano limitati essenzialmente ai carriponte.
Allo stato attuale si dispone invece di attrezzature appositamente studiate che consentono di sfruttare bene gli spazi e che facilitano le operazioni di immagazzinamento o di prelevamento.
Fra questi mezzi i più diffusi sono i carrelli elevatori a piattaforma o a forche e le gru di impilaggio.
I carrelli elevatori sono costruiti in rispondenza alle norme di stabilità UNI-FEM. Tali norme sono state studiate in campo internazionale al fine di garantire una sufficiente stabilità frontale e laterale con una adeguata distribuzione dei carichi (propri e di esercizio).
Una delle prove più importanti serve ad accertare la stabilità in curva del carrello.
Infatti durante l'impilaggio, dato che i montanti si trovano a ridosso della catasta, il ribaltamento in avanti non può avvenire, anche se il carico è in alto o se, dopo prelevato, viene abbassato. È durante il trasporto con carico basso che il carrello, nei tratti in curva, può ribaltare per effetto della forza centrifuga (il trasporto con carico alto è vietato).
I carrelli elevatori rappresentano un mezzo di trasporto e di sollevamento molto diffuso, per la loro capacità di trasportare, in modo rapido, una gamma svariatissima di materiali per forma e dimensioni.
Essi consentono di sfruttare bene gli spazi e facilitano le operazioni di immagazzinamento e di prelevamento.
I carrelli elevatori vengono realizzati in diverse soluzioni costruttive: le più diffuse sono quelle con forche frontali o laterali. Date le ridotte dimensioni del carrello ne  è possibile l'utilizzazione anche in ambienti ristretti in particolar modo se si ricorre al tipo a forche laterali.
La conduzione dei carrelli elevatori va affidata soltanto a personale adeguatamente formato ed informato sui rischi derivanti dall’uso e sulle corrette modalità di conduzione.
Tutti i carrelli elevatori devono essere sottoposti a verifiche approfondite sugli adeguamenti apportati prima della messa in servizio e periodicamente controllati, al fine di assicurarsi che le modifiche di adeguamento siano effettivamente rispondenti al grado di sicurezza richiesto e di buon funzionamento nel tempo.
Le cause degli infortuni nei luoghi in cui si utilizzano carrelli elevatori possono riferirsi: 
Alla viabilità
- ostacoli, buche, ristrettezza di spazio, angoli ciechi, scarsa illuminazione, pendenze eccessive, mancanza di cartelli segnalatori, ecc.;
- insufficiente resistenza di passerelle, andatoie, ecc., percorse dai carrelli;
- fondo stradale molle o ghiaioso o, più in generale, scarsa aderenza delle ruote alla strada.
Al mezzo e alle attrezzature utilizzate
- condizioni costruttive difettose o inadeguate;
- mancanza od insufficienza di protezioni o di dispositivi di sicurezza; 
- carenze di manutenzione. 
Al carrellista 
- insufficiente informazione, formazione e addestramento;
- comportamento non corretto durante la guida e l'uso del mezzo;
- condizioni psico-fisiche inadeguate.
Valutare la sicurezza di un carrello elevatore durante il collaudo in officina, è ben diverso dalla valutazione dei rischi durante le procedure di lavoro come ad esempio le azioni di carico di camion in un piazzale o all’interno di un magazzino, all’interno di una cella frigorifera o in un luogo con pericolo di esplosione e incendio.
La conduzione di carrelli elevatori comporta tutti i rischi connessi alla guida di qualsiasi mezzo, per tale motivo il luogo di lavoro deve essere allestito in maniera idonea con percorsi pedonali, segnaletica e il conducente deve essere idoneo alla guida,  gli  spazi a disposizione devono essere adeguati alla movimentazione e allo stoccaggio dei mezzi e delle merci.
Un incidente con un muletto può avere conseguenze molto gravi con perdita di vite umane.
Ad esempio una curva presa a velocità elevata o un carico superiore alla portata, può causare il ribaltamento del mezzo.
Senza i dispositivi di trattenuta (cinture di sicurezza) il conduttore potrebbe rimanere schiacciato fra il tetto di protezione e la superficie.
PRINCIPALI RISCHI
Uno dei principali rischi derivanti dall’uso di carrelli elevatori semoventi è legato all'eventuale perdita di stabilità.
Si distingue:
«rovesciamento» del carrello (in inglese "tip over") inteso come una rotazione laterale o longitudinale o in una direzione combinata fra le due di non più di circa 90° nominali;
«ribaltamento» del carrello (in inglese "roll over") inteso come una rotazione laterale o longitudinale o in una direzione combinata fra le due superiore ai 90° nominali.
I carrelli elevatori contrappesati (carrelli a montante frontale e telescopici) presentano un più elevato pericolo di rovesciamento accidentale rispetto ad altri tipi a causa delle modalità e condizioni in cui vengono utilizzati.
Lo stesso pericolo sussiste anche nei carrelli a presa laterale.
IL PERICOLO DI ROVESCIAMENTO ACCIDENTALE È MAGGIORE QUANDO:
- Si affrontano le curve ad una velocità troppo sostenuta;
- si effettuano svolte repentine viaggiando in velocità;
- ci si sposta con il carico sollevato;
- si curva e/o ci si sposta in direzione obliqua su tratti in pendenza o in salita/discesa;
- si trasportano carichi oscillanti o con il baricentro sensibilmente spostato rispetto al piano mediano longitudinale del carrello; 
- si percorrono le salite/discese con il carico rivolto a valle;
- si inclina in avanti il gruppo di sollevamento con il carico sollevato;
- si percorrono pavimenti irregolari (superfici disuniformi o in pendenza o terreno morbido);
- si sovraccarica il carrello;
- si urta con strutture fisse e/o mobili;
- si valuta in modo errato il baricentro del carico.
INVESTIMENTO DI PERSONE O COSE
Il pericolo d’investimento si può presentare quando il carrello transita si porta in zone con presenza di persone ed altri mezzi.
Tali zone devono essere convenientemente contrassegnate ed in esse non deve essere permesso il deposito di materiale.
CADUTA DEL CARICO
Rischio dell'operatore derivante dalla caduta di gravi trasportati, dalle possibilità di rovesciamento laterale (marcia di curva) e frontale, dall'urto
dell'apparecchio contro ostacoli fissi (posto di manovra sporgente dalla sagoma d’ingombro del veicolo).
La difesa da questo rischio può essere costituita da un tetto o da una cabina che non deve essere di tipo a sbalzo.
Se esiste il pericolo di caduta all'indietro del materiale trasportato, il posto di manovra dovrà risultare protetto con tetto capace di sopportare il materiale caduto.
Se l'ingombro del carico ostacola la visibilità del carrellista, il trasporto va effettuato all'indietro, oppure si potrà ricorrere all'ausilio di un incaricato che segnali al manovratore la presenza di eventuali ostacoli.
CONTATTO CON ELEMENTI MOBILI DEL CARRELLO
I rischi provenienti dagli organi in moto laterali, posteriori o frontali al posto di manovra possono essere eliminati con l'applicazione di specifici ripari.
Esiste nei vani di corsa ed in ogni parte dell'impianto che può essere accessibile durante il funzionamento dell'apparecchio traslatore, un pericolo di cesoiamento.
PERICOLO DI CONTATTI CON LINEE ELETTRICHE AEREE
Verificare la presenza di linee elettriche aeree e valutare il possibile rischio di contatto durante l’innalzamento dell’elevatore a forche.
PERICOLO DI CONTATTI CON PARTI IN TENSIONE
In caso di carrelli elevatori a batteria, prestare particolare attenzione durante le operazioni di ricarica delle batterie stesse.
VIBRAZIONI MECCANICHE CORPO INTERO (WBV)
L’uso dei carrelli su superfici non perfettamente livellate, comporta l’esposizione a sollecitazioni all’apparato muscolo scheletrico del conducente. L’uso di sedili ergonomici ammortizzati idraulicamente, con regolazione differenziata in base al peso dell’utilizzatore migliora sensibilmente le condizioni di comfort di marcia e la conseguente esposizione di sollecitazioni dell’apparato muscolo scheletrico.
RISCHI DERIVATI DA EMISSIONI INQUINANTI
Per quanto riguarda le emissioni di inquinanti emesse del carrello si deve considerare la tipologia di carrello utilizzato distinguendo le due categorie:
- Motore a combustione interna
- Carrelli elettrici a batteria.
I carrelli con motore a combustione possono essere utilizzati soltanto in spazi aperti.
Particolare attenzione si dovrà prestare all’eventuale esposizione del conducente ai gas di scarico mentre per i carrelli alimentati da motori elettrici a batteria, si dovrà individuare l’ubicazione della zona di ricarica e la tipologia di impianto e predisporre  modalità operative in sicurezza per effettuare la connessione ai circuiti di alimentazione delle batterie.
RISCHI DA OPERAZIONI DI RICARICA BATTERIE
Il rischio relativo alle operazioni di ricarica delle batterie è rappresentato dalla presenza di idrogeno, il quale ha la caratteristica, gas estremamente leggero che nei luoghi ventilati può creare sacche esplosive.
La prima fonte di innesco da evitare durante la ricarica della batteria è costituita dall’arco elettrico (la scintilla).
INTERVENTI DI PREVENZIONE
Seguendo i principi di prevenzione infortuni, nell’impiego dei Carrelli Elevatori è importante assicurare che:
- siano adottate misure organizzative mirate a controllare il rispetto delle norme di sicurezza e delle disposizioni impartite;
- i conducenti siano adeguatamente informati, formati ed addestrati;
- i carrelli elevatori devono essere manutenuti periodicamente e verificati visivamente ad inizio e fine turno di lavoro.
    I carrelli elevatori potranno operare solo in zone predisposte a tale fine ed autorizzate dal datore di lavoro. 
- I pavimenti dovranno essere sufficientemente compatti, uniformi e privi di ostacoli, pendenze eccessive, passaggi e curve strette. 
- Gli attraversamenti di rotaie, di canali, ecc. dovranno essere, per quanto possibile, livellati ed eventualmente dotati di rampe.
- Dovranno essere assicurati adeguati margini di spazio, in orizzontale e verticale rispetto agli ingombri del carrello e relativo carico trasportato.
- Dovranno essere disposte regole di circolazione interna aziendale.

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